Bimba di 9 anni schiaffeggiata e minacciata di morte: coppia condannata

Il legale della piccola, avvocato Antonio Olmi: “Sono soddisfatto della pronuncia”
Sentenza di condanna, ieri (10 dicembre) al tribunale di Firenze per una coppia, accusata di maltrattamenti e lesioni aggravate, durati dal 2012 al 2018, nei confronti di una bimba di 9 anni, figlia dell’uomo.
Dure le pene inflitte agli imputati, 4 anni per lui e 1 anno e 4 mesi per la donna, oltre a una provvisionale complessiva di 10mila euro senza nessun beneficio concesso.
“Il drappo rosso che campeggia in questi giorni all’ingresso nel tribunale di Firenze non è un ornamento natalizio, ma il segno del rispetto da usare nei confronti delle donne e di tutti i soggetti deboli, in particolare nei confronti di una figlia”, sono le parole del difensore della persona offesa costituitasi parte civile, avvocato Antonio Olmi, nominato della curatrice speciale, avvocatessa Nadia Andreoli, nella sua arringa.
“La bimba – spiega l’avvocato Olmi – veniva quasi quotidianamente minacciata di morte, schiaffeggiata, tirata per i capelli, e le era stata imposta la convivenza forzata con la nuova compagna del padre, che aveva aderito a questo riprovevole sitema di condotta, inducendo la piccola in uno stato di profonda prostrazione psicologica e di sofferenza morale incompatibile con normali condizioni di vita”. “In un caso – aggiunge il legale – a furia di calci e pugni la bambina sarebbe stata sbattuta conto il muro e per questo sarebbe stata ricoverata all’ospedale di Empoli”.
“Sono soddisfatto della pronuncia nei confronti di due imputati – ha spiegato il legale fiorentino all’uscita dal palazzo di giustizia – , entrambi non hanno neanche mai avuto un gesto di scuse o di riflessione critica sul propio comportamento”.