
Si è spento lottando contro il virus. Lascia la moglie e due figli
Il Covid fa un’altra vittima tra le forze dell’ordine.
Dopo il luogotenente della guardia di finanza di Viareggio Rosario Lertola, si è spento lottando contro il virus l’assistente capo coordinatore della polizia di Stato Gianluca Cannalire, 49 anni, in servizio alla Polfer di Firenze.
Una carriera in polizia che è iniziata trent’anni anni fa, quando, dopo essere stato nominato agente venne assegnato al distaccamento della Stradale di Empoli. Nel 1998 viene assegnato alla Polfer fiorentina, dove è poi rimasto in servizio fino agli ultimi giorni. Estremamente qualificato in ambito informatico, si è distinto nella sua carriera anche per questa capacità.
Marito, padre, appassionato di Lego, Gianluca lascia la sua profonda umanità e la luce del suo sorriso scolpiti in chiunque lo abbia conosciuto.
Questo pomeriggio (11 dicembre) saranno celebrate le esequie nella Chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire, in provincia di Firenze, nel rispetto delle normative imposte dall’emergenza coronavirus, alla presenza dei familiari, del prefetto di Firenze Alessandra Guidi, del questore di Firenze Filippo Santarelli, del dirigente del compartimento polizia ferroviaria per la Toscana Domenico Condello e di altri colleghi, a testimonianza dell’affetto di coloro che il momento storico costringe dolorosamente lontano.
La polizia di Stato si stringe forte intorno alla moglie Vincenza, ai figli Valerio e Diego ed a quanti, parenti e amici, lo hanno perduto.
Condoglianze alla famiglia anche da parte della redazione.