Le risorse

Fondo sociale europeo, coinvolti oltre un milione di cittadini toscani

14 dicembre 2020 | 17:24
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Fondo sociale europeo, coinvolti oltre un milione di cittadini toscani

È stato raggiunto il target previsto per la fine dell’anno e a breve sarà superato quello fissato per il 2021

Con 37 mila 715 progetti avviati che hanno coinvolto oltre un milione di cittadini toscani, il programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020 nel mettere in campo misure in grado di dare concrete risposte nel campo della formazione, del lavoro e del sociale conferma la toscana tra le regioni di testa a livello nazionale nell’utilizzo delle risorse.

Grazie all’accordo con la presidenza del Consiglio e ministero per la coesione territoriale e al successivo via libera della Commissione europea, la scorsa estate sono stati riprogrammati inoltre 110 milioni di euro. “La riprogrammazione ha permesso di fronteggiare meglio l’emergenza rafforzando il sistema sanitario e sostenendo il reddito di alcune categorie come i tirocinanti sprovvisti di forme di aiuto – ha fatto il punto durante la riunione del Comitato di sorveglianza il presidente della Regione Eugenio Giani -. I fondi europei assumono grande importanza per la crescita e lo sviluppo economico e sociale della Toscana e costituiranno uno strumento imprescindibile per garantire una vera ripartenza una volta usciti dal tunnel della pandemia. Asili nidi gratuiti per le famiglie con fasce di reddito più basse, sostegno alla parità di genere cui ho voluto dedicare uno specifico progetto, rafforzamento dei centri per l’impiego quale snodo fondamentale di erogazione delle politiche attive del lavoro e di collegamento tra il mondo del lavoro e della formazione, sostegno alle persone più vulnerabili, sono i principali interventi ricompresi nel programma di governo che la Toscana metterà in campo nei prossimi anni anche grazie al Fondo sociale europeo”.

A fronte di una dotazione di risorse pari a 746 milioni di euro le risorse mobilitate al 30 novembre  2020 ammontano a 622 milioni di euro pari all’83 per cento. La spesa validata, pari a circa 370  milioni di euro, consente di raggiungere non solo il target finanziario previsto per la fine dell’anno in corso ma consentirà a breve di superare quello fissato per il 2021, pari a 340 milioni di euro. Degli oltre 1 milione di cittadini toscani destinatari dei progetti, oltre il 54 per cento sono donne. I disoccupati rappresentano l’80 per cento (di cui 55 per cento donne). Sono già attivate o in corso di attivazione le risorse riprogrammate che verranno destinate per 60 milioni di euro al sostegno del sistema sanitario; per 18,7 milioni all’attivazione di forme di conciliazione tra lavoro, formazione e cura dei minori e per l’indennità dei tirocini sospesi; 30 milioni di euro per il sostegno a cittadini e famiglie in difficoltà, anche attraverso aiuti alimentari per comuni di piccole dimensioni; 1,3 milioni per l’adeguamento delle competenze digitali nel mondo della scuola.

La Commissione europea, con l’intervento della capo unità Adelina Dos Reis, si è detta disponibile fin da subito a lavorare di pari passo con l’approvazione dei regolamenti per la costruzione dei Por contando sulla professionalità e l’impegno messo in atto dall’autorità di gestione della Regione Toscana. L’esperienza fatta sinora potrà portare al conseguimento dei risultati previsti dal pilastro europeo dei diritti sociali. L’attenzione del Comitato di sorveglianza si è concentrata poi sulla presentazione di buone pratiche quali “Trio” il sistema di web – learning della Regione Toscana, uno dei primi interventi attivati in Europa a sostegno della formazione a distanza. Attenzione anche per il tema della parità di genere, cui verrà dato un ulteriore forte sostegno nella prossima programmazione dei fondi.