A casa aveva droga, una bomba a mano, armi da guerra e animali protetti: arrestato






L’uomo è ora ai domiciliari con il braccialetto elettronico
A casa aveva, oltre alla droga, 135 piantine di marijuana, una bomba a mano, munizionamento per armi da guerra e animali protetti. tra cuo tartarughe e volatili. Per l’uomo sono scattate le manette.
Ad arrestarlo sono sati i carabinieri di Massa Carrara, con la collaborazione dei Forestali.
Nella giornata di ieri (22 dicembre), i militari hanno perquisito l’abitazione di un uomo di Montignoso, incensurato, i cui movimenti erano però apparsi da tempo sospetti. Durante le attività di perquisizione all’interno di dell’abitazione dell’indagato, grazie alla preziosa collaborazione di una unità cinofila dell’Arma, è stato rinvenuto un involucro contenente 133 grammi di marijuana già essiccata, che però costituiva solo una piccola parte di ciò che sarebbe stato trovato di lì a breve. Infatti, una volta vistosi scoperto dai militari, l’uomo non ha potuto fare altro che indicare agli stessi un capannone poco distante dalla casa, all’interno del quale erano state poste ad essiccare ulteriori 135 piante di marijuana, per un peso lordo complessivo di circa 4 chilogrammi.
Ciò che però i carabinieri non si aspettavano di trovare sono state oltre 50 cartucce a palla mai denunciate alla autorità di pubblica sicurezza e quindi illegalmente detenute. A conferma della passione dell’uomo per le armi e dopo che la perquisizione è stata estesa in una seconda abitazione a lui in uso, sono state rinvenute e sequestrate ulteriori 51 cartucce di diverso calibro ed oltre 3 chilogrammi di polvere da sparo illegalmente detenuti. Ciò che però ha destato ulteriore stupore nei militari impegnati nelle ricerche è stato il rinvenimento di una bomba a mano di tipo ananas, verosimilmente riconducibile ad un residuato del secondo conflitto mondiale, con congegno di sicurezza regolarmente inserito ed in buono stato di conservazione, ed addirittura sette proiettili di grosso calibro, in uso ad armi da guerra di artiglieria leggera o contraerea ed ovviamente di illecita detenzione. Durante le verifiche svolte dai militari, sono state anche rinvenute una pistola semiautomatica, un fucile calibro 36, una doppietta calibro 12 e due carabine, nonché ben 700 cartucce di diverso calibro, in questo caso tutto regolarmente detenuto dall’indagato, che venivano però ritirati cautelativamente ai sensi dell’art. 39 del Tulps, unitamente al libretto personale di porto d’armi, al fine di verificare se permangano in capo all’uomo i necessari requisiti per la loro detenzione. Per M.C., 43 anni, è scattato quindi l’arresto con le accuse di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione abusiva di armi e munizionamento da guerra, nonché la detenzione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Ma l’attività dei militari non era ancora terminata, poiché, nel medesimo terreno ove erano state individuate le piante di marijuana, sono state notate numerose gabbie con all’interno animali di diverse specie, motivo per il quale veniva richiesto l’immediato intervento del personale specializzato dei Forestali di Massa, che ha provveduto al riconoscimento di una tartaruga acquatica americana (Trachemys scripta elegans), 20 testuggini terrestri e 6 usignoli del Giappone (Leiothrix lutea), quest’ultimi da considerarsi specie esotica minacciata di estinzione e quindi tutelata dalle normative internazionali. Successivamente sono state rinvenute numerose gabbie all’interno delle quali erano custoditi 6 esemplari di volatili appartenenti a specie faunistica non cacciabile (2 frosoni, 3 lucherini e 1 fringuello) ed ulteriori 15 volatili da richiamo (11 tordi e 4 merli) irregolari poiché privi del previsto anello identificativo. Su ulteriori 25 tordi e 6 merli inanellati sono invece in corso ulteriori verifiche per stabilirne la legittima paternità. Al termine dell’attività si procedeva quindi al sequestro penale a carico dell’indagato delle 20 tartarughe terrestri e dell’esemplare di tartaruga acquatica americana, nonché dei sei usignoli giapponesi e di tutti i volatili individuati. Gli esemplari di tartaruga sono stati affidati in custodia al Centro Cras-Wwf L’assiolo di Ronchi, mentre gli uccelli non cacciabili soso stati immediatamente rimessi in libertà. Anche per queste condotte, punite dalle normativa di settore relative all’applicazione della convenzione internazionale sul commercio delle specie animali in via d’estinzione nonché alla protezione della fauna selvatica, l’indagato dovrà rispondere dei reati di detenzione illecita di animali.
Nel corso della mattinata odierna, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Massa ha convalidato l’arresto dell’uomo, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.