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Sostegno alle aree interne, il Consiglio regionale approva la risoluzione

23 marzo 2021 | 18:19
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Sostegno alle aree interne, il Consiglio regionale approva la risoluzione

Il consigliere Puppa (Pd): “Attenzione massima all’agricoltura e al settore forestale dei territori montani”

Maggiore attenzione alle aree interne, quindi prima di tutto lavoro e sviluppo, ma anche politiche attive tese a valorizzarne e sostenerne il potenziale ancora inespresso. Sono questi gli obiettivi di fondo alla base di una risoluzione approvata oggi (23 marzo) all’unanimità dal Consiglio regionale su proposta della commissione aree interne.

“Abbiamo messo al centro, tra i principali obiettivi di questa legislatura, quello di una Toscana più coesa,  e l’istituzione di una Commissione apposita per la tutela e la valorizzazione delle aree interne va in questa direzione, un fatto di sicuro interesse per una provincia come Lucca – spiega il consigliere regionale Pd Mario Puppa, componente della commissione -. Nella risoluzione approvata ci sono richieste e impegni precisi che chiediamo al Governo e alla Giunta regionale con l’obiettivo di riprendere e potenziare politiche in grado di investire sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, a partire dall’agricoltura e dalla forestazione. A questo proposito voglio sottolineare la richiesta di introdurre nel Programma di Sviluppo Rurale, a partire dall’anticipazione 2021-2022, un aumento delle risorse per il settore forestale, per il sostegno ai giovani agricoltori, per le aziende agricole che operano in zone montane. Come pure la piena attuazione delle misure per le progettualità dei comuni montani e con alti indicatori di disagio e la lotta al divario digitale con la diffusione capillare in tutto il territorio regionale della connessione veloce”.

Nella risoluzione, infine, vengono chieste misure specifiche di ristoro per le imprese del “sistema neve” sottoposte all’interruzione delle attività dalle misure di contenimento alla pandemia decise a livello nazionale e di prevedere ulteriori risorse, rispetto alla somma iniziale di 2,2 milioni di euro già stanziata dal Governo, per far fronte ai danni provocati per gli eventi meteorologici. L’introduzione nel Programma di sviluppo rurale, a partire dall’anticipazione 2021-2022, un aumento delle risorse per il settore forestale, per il sostegno ai giovani agricoltori, per le aziende agricole che operano in zone montane. La piena attuazione delle misure per le progettualità dei comuni montani e con alti indicatori di disagio e la lotta al divario digitale con la diffusione capillare in tutto il territorio regionale della connessione veloce.