Presidente della Repubblica, verso la scelta dei grandi elettori: il voto sarà online

La Toscana è una delle prime regioni a usare questo sistema che garantisce la segretezza
L’assemblea legislativa toscana sceglierà domani (18 gennaio) i tre delegati per l’elezione del presidente della Repubblica: due espressione della maggioranza politica e uno della minoranza presente nell’assemblea.
La seduta è in presenza, ma chi non potrà essere presente fisicamente potrà seguire la seduta e votare online. Il sistema di voto segreto che verrà utilizzato domani sarà comunque totalmente digitale grazie al lavoro degli uffici competenti del consiglio regionale della Toscana, che è una delle prime assemblee legislative italiane a usare questo sistema.
“I processi di digitalizzazione rivestono un ruolo fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, abilitando un percorso di integrazione, rinnovamento, trasparenza e democratizzazione – ha detto il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo -. La digitalizzazione della pubblica amministrazione è quindi fondamentale per lo sviluppo e la crescita della nostra Toscana e dell’Italia. Ringrazio tutto il personale del Consiglio regionale che in queste settimane ha lavorato per raggiungere questo risultato. Una pubblica amministrazione che vuole stare al passo con i tempi deve accettare fino in fondo la sfida della digitalizzazione, che non per caso è una delle principali missioni del Pnrr”.
Il sistema messo a punto è basato infatti su una piattaforma dove sono implementate tutte le direttive del garante per la protezione dei dati personali, al fine di rendere i dati di votazione integri autentici e segreti. Le password di accesso sono generate a ogni accesso in base ad un sistema Otp che invia la password di accesso temporaneo mediante sms sullo smartphone personale del votante. I protocolli di rete utilizzati si basano su certificati di sicurezza e protocolli sicuri e sono utilizzati per ogni comunicazione tra il dispositivo che effettua la votazione e il server che riceve e memorizza la votazione. La piattaforma memorizza in modo separato l’evento di voto da parte del votante e la preferenza accordata. In nessun modo è possibile ricostruire l’associazione tra voto espresso e il votante neanche per i tecnici informatici. Il votante riceve sul proprio smartphone personale il certificato digitale di voto, che dimostra l’avvenuta partecipazione al voto e non contiene la preferenza accordata.