Il caso

Il ministro contro la lettera della preside sul fascismo, è polemica: levata di scudi contro Valditara

23 febbraio 2023 | 15:55
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Il ministro contro la lettera della preside sul fascismo, è polemica: levata di scudi contro Valditara

Tra i tanti, Cgil e Anpi in coro unanime a difesa della dirigente

E’ polemica dopo che il ministro Giuseppe Valditara  ha definito “ridicole” le parole di una dirigente di un liceo fiorentino e sostiene che di lettere dei presidi su fascismo e antifascismo non sa che farsene.

Secondo il ministro la lettera sul fascismo della preside, diventata virale sui social, è un “atto improprio, ridicolo parlare di rischio fascista”.

la lettera della preside del liceo fiorentino

“La dirigente Savino, dopo l’aggressione al Liceo Michelangiolo, si è rivolta ai propri studenti (dello scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze, ndr), dopo il pestaggio avvenuto il 18 febbraio davanti a un’altra scuola fiorentina, il liceo classico Michelangiolo. Pestaggio di tre studenti per il quale sono indagati sei militanti di Azione Studentesca, organizzazione giovanile legata a FdI. invitandoli a non essere indifferenti – spiega la Cgil -, assolvendo così ai compiti educativi previsti dalla scuola della Repubblica sulla cui Costituzione antifascista il ministro dell’Istruzione e del Merito ha giurato.

Dopo le distorsioni della storia a cui abbiamo assistito in questi mesi ora giunge – prosegue la Cgil da parte di Valditara, anche la minaccia di provvedimenti nei confronti della libera espressione dei dirigenti scolastici. Il ministro farebbe meglio a placare il clima di tensione e di odio suscitato da giovani neofascisti, a condannare l’accaduto, sostenere i dirigenti nell’esercizio delle loro funzioni educative e ad affermare compiutamente un messaggio antifascista”.

La Flc nazionale, la Flc di Firenze e la Cgil di Firenze si impegnano fin d’ora per la difesa dei principi costituzionali di libertà di pensiero, invitando a una mobilitazione straordinaria tutte le forze democratiche e antifasciste.

Sul territorio fiorentino, la Flc Cgil di Firenze rilancia la sua campagna che si richiama alla dodicesima disposizione della Costituzione, la quale recita: ‘E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.

“In tutte le scuole e i luoghi della conoscenza – l’invito –  indossiamo la spilla e/o condividiamo sui social il logo D12, accompagnandolo dagli hashtag #D12, #noalfascismo #SottoQualsiasiForma. Rendiamo virale il nostro sdegno e la nostra reazione ispirata ai valori dell’antifascismo”.

“Inaccettabili parole di Valditara – aggiunge l’Anpi -. La lettera della preside del liceo di Firenze Annalisa Savino è un esempio di sensibilità civile e di pedagogia repubblicana. L’attacco del ministro Valditara contro di lei è inaccettabile. La velata minaccia di future misure disciplinari è la spia del clima di autoritaria intolleranza che questo governo sta promuovendo e diffondendo alzando il clima di tensione nel Paese”.

“Le parole di Valditara sulla lettera del Preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze sono inaccettabili. Solo pochi giorni fa incoraggiava i docenti a denunciare le aggressioni nelle scuole, mentre oggi di fronte ad un gravissimo assalto di evidente matrice squadrista che ha coinvolto alunni e professori fa marcia indietro: non solo sminuisce l’accaduto, ma arriva quasi a minacciare di ritorsioni la preside che ha pubblicamente difeso i valori della Costituzione.”: è quanto dichiara la vicepresidente dei deputati Pd e segretaria del Pd toscano Simona Bonafè.