
Coldiretti soddisfatta del disegno di legge: “Tutelare salute e le nostre produzioni di qualità”
“Le 35 mila firme raccolte in Toscana insieme al sostegno di 100 amministrazioni comunali hanno contribuito in maniera determinante all’approvazione del disegno di legge che vieta la produzione, l’importazione e la vendita di cibo sintetico nel nostro Paese”.
A dirlo Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana, commentando l’approvazione del testo che chiude di fatto le porte al cibo sintetico e alle multinazionali che vorrebbero produrre carne da cellule staminali, latte, pesce e persino mangimi artificiali sostituendo gli agricoltori con bioreattori. Oggi i giovani agricoltori hanno manifestato la propria soddisfazione con un flash mob davanti a Palazzo Chigi.
“La Toscana ha reagito alla prospettiva di ritrovarsi bistecche in vitro sul piatto incassando il convinto appoggio delle istituzioni, a partire dal Governatore, Eugenio Giani e della vice presidente, Stefania Saccardi, dal presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo e dal primo firmatario della mozione Marco Niccolai approvata all’unanimità dal consiglio al fianco di cento comuni della nostra regione così come dai parlamentari eletti nel collegio toscano, presidenti di associazioni di categoria, l’Anci, le organizzazioni del mondo delle imprese e numerosi vescovi.
“E’ un traguardo storico per gli agricoltori e per i consumatori. L’Italia è il primo paese a livello mondiale ad aver vietato la produzione e la vendita di cibo sintetico. Il cibo in provetta è un mondo che non vogliamo, che mette a rischio la salute, e che questo disegno di legge allontana dal nostro paese e dal nostro Made in Tuscany”.