Minori scomparsi: in Toscana 200 i bambini ritrovati nelle stazioni

Resta ancora irrisolto il caso della piccola Kata
Minori scomparsi: l’importanza della tempestività nelle ricerche.
Oggi (25 maggio) si celebra la giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in memoria di Etan Patz, il bambino rapito a New York nel maggio del 1979. Questa ricorrenza richiama l’attenzione su un fenomeno complesso e doloroso, spesso sottovalutato ma con numeri significativi.
Nel primo quadrimestre del 2024, in Italia sono state registrate 5.483 denunce di scomparsa di minori: 1.593 italiani e 3.890 stranieri. Sebbene questi dati segnino una diminuzione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023, il problema rimane di grande rilevanza sociale, soprattutto considerando la vulnerabilità dei minori coinvolti.
L’ufficio del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, insieme a istituzioni ed enti impegnati nella ricerca, dedica particolare attenzione a questi casi. La collaborazione con le prefetture e l’azione congiunta delle forze di polizia, degli altri attori istituzionali e del volontariato rappresentano una risposta dinamica e coordinata a un fenomeno in continua evoluzione.
L’importanza della tempestività nelle ricerche è fondamentale: le prime ore successive alla scomparsa sono cruciali per garantire l’incolumità del minore. In questa Giornata, è opportuno ricordare gli strumenti a disposizione delle istituzioni per fronteggiare il fenomeno: oltreal 112, il numero unico europeo 116.000, gestito in Italia dal Telefono Azzurro su incarico del Ministero dell’Interno.
Il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato l’efficacia delle ricerche. Mappe satellitari dettagliate e dronipermettono di esplorare anche i luoghi più impervi. Inoltre, un protocollo con la Guardia di Finanza, di recente rinnovato, prevede l’uso di aerei dotati di sistemi di rilevamento termico, capaci di individuare fonti di calore sul territorio, rendendo le operazioni di ricerca più efficienti.
Un recente protocollo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito mira a creare sinergie con la comunità scolastica per realizzare percorsi di informazione e formazione sul fenomeno, al fine di prevenirlo e contrastarlo.
La Giornata internazionale dei bambini scomparsi vuole essere un momento di riflessione e sensibilizzazione, non solo ricordando le vittime ma anche sottolineando l’importanza di porre in essere sempre più efficaci azioni preventive e di sviluppare ulteriori modalità di cooperazione istituzionale per proteggere i minori e contrastare questo drammatico fenomeno.
Per sensibilizzare la cittadinanza su questi innegabili drammi familiari, che l’opinione pubblica associa spesso a nomi incisi nella memoria collettiva, la polizia di Stato ha organizzato un evento a tema nel capoluogo toscano. L’iniziativa, svolta in collaborazione con l’Associazione Penelope Toscana, coinvolge anche studenti degli istituti scolastici secondari di secondo grado della provincia, con anche i cani poliziotto, una risorsa fondamentale per la sicurezza oltre che per la ricerca di persone scomparse. Presente anche il “Poli012”, l’ormai famosa riproduzione in legno di un piccolo elicottero della Polizia di Stato, a bordo del quale potranno salire i più piccoli.
Quest’anno la Polfer ha già rintracciato oltre 200 minori nelle stazioni toscane, un dato che, naturalmente non definitivo, potrebbe concludersi a fine anno con un significativo aumento rispetto al 2023, periodo chiuso con circa 240 giovani ritrovati nelle aree ferroviarie della nostra regione.
Resta invece ancora irrisolto, a quasi un anno dalla sua scomparsa, il caso della piccola Kata, la bimba peruviana sparita nel nulla dall’ex hotel Astor.
