È la generale Cinzia Gagliardi il nuovo comandante regionale dei Forestali

Il generale si è insediato ieri (3 giugno)
Si è insediata ieri (3 giugno) la comandante regionale dei Forestali della Toscana: la generale Cinzia Gagliardi subentra al pari grado Luigi Bartolozzi, che lascia l’incarico per concludere la carriera, nella specialità Forestale dell’Arma, quale comandante del gruppo Forestale di Firenze, alla fine del corrente mese. Il generale Gagliardi, sarà impegnata nell’azione di direzione, coordinamento e controllo dei Reparti Forestali della Regione Toscana: sette Gruppi Carabinieri forestale, due Reparti Parchi Nazionali, 84 Nuclei Ccf, quattro Nuclei ed un Distaccamento Cites (Firenze, Firenze Peretola, Arezzo, Pisa, Livorno) con un organico complessivo di circa 500 militari.
La comandante Cinzia Gagliardi, laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi La Sapienza – Roma – ha iniziato il suo servizio nel 1994, quale ufficiale del Corpo forestale dello Stato, presso il comando regionale dell’Umbria. Dal 1997 ha svolto numerosi e molteplici incarichi nella capitale che le hanno permesso di arricchire la sua esperienza professionale. All’Ispettorato generale del corpo forestale dello Stato di Roma ha diretto dal 2006 al 2012 la divisione XII Ufficio del personale dirigenti e direttivi e dal 2002 al 2012 ha svolto anche l’incarico di segretario del consiglio di amministrazione del Corpo forestale dello Stato. Dal 2012 al 2016 è stata Comandante del Comando Regionale del Corpo forestale dello Stato delle Marche. Dal 2017, dopo un breve periodo di servizio al comando unità forestali, ambientali e agroalimentari in Roma, le è stato affidato l’incarico di comandante del comando regione carabinieri Forestale Lazio e dei Reparti Carabinieri Forestale dislocati nella Regione Sardegna.
Il generale Gagliardi ha dichiarato: “Mi impegnerò ad orientare l’azione dei Forestali della Toscana al controllo del territorio ed all’affermazione della legalità, per la protezione dell’ambiente, delle risorse naturali, del patrimonio agroforestale e della biodiversità in ogni sua forma ed espressione. E’ un impegno molto articolato quello dei carabinieri Forestale che si basa sulle leggi del nostro ordinamento, ma anche su un patto di fiducia e di prossimità con il territorio e la popolazione, per la diffusione di una coscienza ecologica, attraverso una mirata attività di prevenzione e di educazione ambientale . Garantirò la massima collaborazione con le Istituzioni statali, regionali e tutte le autorità locali, nel segno della condivisione di obiettivi e valori comuni per la salvaguardia e la custodia della natura e del paesaggio.”