
Approvata dalla Commissione europea la nuova versione del Programma di sviluppo rurale della Toscana 2014-2022
È stata approvata dalla Commissione europea la nuova versione del Programma di sviluppo rurale della Toscana 2014-2022 che sarà attivo fino al 31 dicembre 2025 e che la Regione ha modificato per rispondere alle molteplici richieste del territorio e accelerare nel contempo la spesa.
“E’ un’approvazione che attendevamo molto – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – perché con la modifica che abbiamo attuato al piano finanziario del programma abbiamo spostato risorse importanti da una misura a un’altra consentendo di sostenere specifici settori che riteniamo strategici o sui quali si sono concentrate molte richieste da parte del territorio, come ad esempio le aziende agricole e di trasformazione, le aziende colpite dall’alluvione del novembre 2023, le zone svantaggiate o le misure che favoriscono il benessere animale”.
In particolare, le modifiche apportate al Programma di sviluppo rurale hanno permesso di: scorrere tutta la graduatoria del bando 2022 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli, portando la dotazione finanziaria da 21,2mila euro a circa 26,5mila euro; sostenere in maniera più importante le aziende agricole colpite dall’alluvione di novembre 2023, attraverso l’incremento di 2 milioni e 100mila euro della dotazione del bando 2023 della sottomisura Ripristino di terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità, avversità ed eventi catastrofici. Aggiungendo anche le economie riscontrate nella stessa sottomisura, la dotazione complessiva del bando è passata da 1 milione e 56mila euro a circa 7 milioni e 43mila euro.
Tra le altre opportunità quella di incrementare le risorse del bando Conservazione del suolo e della sostanza organica per l’annualità 2024 di ulteriori 4 milioni e 300mila euro. La dotazione del bando è passata dunque dagli attuali 1 milione e 700mila euro a circa 6 milioni; incrementare la dotazione del bando Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (annualità 2024) di ulteriori 11 milioni e 820mila euro che, con l’aggiunta di economie pari a quasi a 3 milioni, passa dai 10 milioni ai circa 24 milioni e 784mila euro; finanziare con 1 milione e 200mila euro l’annualità aggiuntiva dei bandi 2019 e 2022 sulla Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità; incrementare di 7 milioni la dotazione finanziaria del bando sulla misura Benessere animale (annualità 2024) portandolo da 6 milioni a 13 milioni circa; scorrere la graduatoria del bando 2022 Miglioramento della redditività della competitività aziende agricole- agricoltura di precisione, portando la dotazione dagli 11 milioni e 680mila euro a circa 13 milioni e 630mila euro. Ulteriori modifiche di natura tecnica consentiranno di incrementare le risorse per il bando sul sostegno alle zone svantaggiate previsto per il prossimo 2025.