I volumi di Lorenzo Angelini e Michele Citarella tra i 100 libri imperdibili di guerra

Due volumi di Pacini Fazzi editore nell’elenco dei 100 libri imperdibili di Guerra per l’iniziativa nazionale Amo chi legge e gli regalo un libro. Si tratta del volume di Michele Citarella Stazione di Lucca. 6 gennaio 1944 edito nella Collana Storie e Comunità dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, diretta da Stefano Bucciarelli e Gianluca Fulvetti e del volume di Lorenzo Angelini, Alpini di Garfagnana. Strage in Russia edito nella Collana Banca dell’identità e della Memoria dell’Unione dei Comuni della Garfagnana.
I due volumi sono infatti inseriti nell’elenco La Guerra raccontata in 100 libri imperdibili da acquistare, da oggi, in tutta Italia per integrare le dotazioni delle biblioteche di pubblica lettura e delle scuole italiane e aiutare così la crescita culturale del Paese. Cento libri, scelti tra le novità 2013 e 2014, per chi vuole sapere tutto della nostra Storia e da tutti i punti di vista, e che riassumono il meglio delle novità in uscita sull’argomento.
Amo chi legge…e gli regalo un libro – il progetto di promozione della lettura fortemente voluto dall’Associazione Italiana editori (Aie) in collaborazione con Associazione Italiana Biblioteche (Aib) e Associazione Librai Italiani (Ali) – dedica una lista di 100 libri imperdibili al tema della Guerra (l’elenco è in allegato), individuati dopo un lavoro di squadra proprio tra editori, librai e bibliotecari.
Un omaggio all’anniversario della Grande guerra, celebrato dal Festival èStoria e da Più libri Circus, la vetrina dell’editoria indipendente in tour che lo affianca da oggi fino al 25 maggio proprio a Gorizia in occasione del Maggio dei Libri.
“La varietà dell’offerta libraria dei 100 titoli – spiega Antonio Monaco, responsabile del progetto per AIE – consente di osservare la guerra davvero a 360 gradi, sia dal punto di vista dei vincitori che dei vinti. Consente di cogliere la specificità della Prima Guerra mondiale, ma anche di collegarla agli altri conflitti del ‘900. A partire dalla lista, che si pone come un suggerimento, non vincolante, ogni libreria e ogni biblioteca potrà integrare e selezionare i titoli più adatti alle proprie esigenze e alle proprie scelte culturali”.
L’iniziativa vuole infatti lanciare con forza una proposta per aiutare le biblioteche di pubblica lettura. Negli ultimi anni la situazione ha raggiunto livelli di criticità preoccupanti: i fondi destinati all’acquisto di libri da parte delle biblioteche pubbliche si sono ridotti drasticamente e le biblioteche scolastiche si stanno estinguendo.