
Oggi (15 dicembre) alle 17,30 nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca si presenta l’ultimo volume di Paolo Mencacci, 1944. La mia lunga estate (Pacini Fazzi editore) una raccolta di racconti, di ricordi che, come scrive Giovanni Macchia nella prefazione al volume, “compongono un libro di storia”.
Sarà lo stesso Giovanni Macchia a presentare questo volume in cui i ricordi, tradotti in racconti, rievocano fatti, personaggi idee e luoghi che contribuiscono ad una migliore conoscenza della Seconda guerra mondiale. Ancora una volta, pur cimentandosi nella narrativa l’autore dimostra la stoffa dello storico non solo nei contenuti e nelle trame, ma anche in una sapiente e sorvegliata selezione dei fatti. Si rievocano i bombardamenti aerei del gennaio del ’44, lo sfollamento da Lucca, Radio Londra, l’eccidio di Santa Maria a Colle, e tanti altri episodi che in questo settantesimo anniversario della Liberazione contribuiscono a rievocare quel cruciale momento di passaggio che tanto ha segnato la vita di tutti coloro che direttamente ne hanno fatto esperienza e dell’intera nazione.
Paolo Mencacci, medico, scrittore, socio ordinario dell’Accademia lucchese di lettere Scienze ed Arti, ha pubblicato moltissimi importanti volumi dedicati all’approfondimento della storia della nostra città: da Lucca romana, ai borghi medievali, alle mura, ai templari, alla vita civile ed ecclesiastica nell’alto medioevo. Questo è il suo terzo volume di narrativa dopo Lungo il fiume (2006) e Storie in camice bianco. Dal Galli Tassi al Campo di Marte (2008).
La presentazione sarà introdotta dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.