La biografia di Bruno Podestà, da guardia del Duce a angelo del fango. Nuovo libro per Michele Citarella

19 dicembre 2015 | 17:35
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La biografia di Bruno Podestà, da guardia del Duce a angelo del fango. Nuovo libro per Michele Citarella

Interessante iniziativa per gli appassionati di storia del Novecento quella di domani (20 dicembre) alle 17,30 a Montecatini Terme nella sala delle conferenze del Grand Hotel Regina. Il giornalista lucchese Michele Citarella torna a scrivere e pubblica la biografia di Bruno Podestà, ottantottenne che nel 1944 fu guardia personale di Benito Mussolini e della sua famiglia, nei mesi della Repubblica Sociale Italiana durante il secondo conflitto mondiale. Nel volume (Pagliai Editore di Firenze) si narra la vita giovanile di Bruno, nativo di Massa, la cui formazione fu caratterizzata dalla forte impronta che il fascismo dette in campo sociale ed educativo a tutte le fasce di popolazione e di tutte le età. Così nel volume si parla dei giochi e delle passioni dei giovani degli Anni Trenta, la vita all’ombra del regime, in una Massa che aveva prestato al fascismo due dei suoi uomini più vicini al regime quali Renato Ricci (presidente dell’Opera Nazionale Balilla) e Osvaldo Sebastiani, che fu il segretario particolare di Mussolini e che morì misteriosamente dopo una probabile cattura dell’esercito inglese.

Ecco quindi arrivare l’8 settembre 1943, momento storico in cui tanti italiani hanno dovuto scegliere se servire la nazione sotto gli ideali del fascismo oppure seguire la salita degli alleati in appoggio della monarchia e delle istituzioni democratiche e liberali. All’età di sedici anni Bruno sceglie di arruolarsi con la Rsi, convinto di fare la scelta giusta, arrivando ad essere selezionato per fare la guardia personale al presidente della Rsi. Finito il conflitto, Bruno Podestà pagherà cara la sua scelta: per gli arruolati alla Repubblica Sociale c’è il carcere che termina fino a quando la giustizia non riconosce che non ci sono particolari interventi per la difesa del fascismo. Nemmeno il ritorno alla vita civile e lavorativa è facile: le vicende politiche scaldano ancora gli animi e per i reduci di Salò non è facile trovare un impiego: dopo vari tentativi andati male proprio per avere indossato la camicia nera, Bruno tenta il suicidio salvo essere indotto a miglior consiglio da un amico. Le vicende del Podestà che lo legano alla storia del Novecento non finiscono qui: nel novembre 1966 il protagonista del libro è a Firenze ad affrontare la piena dell’Arno: egli non si limita al normale compito di membro della pubblica sicurezza ma salva da morte certa decine di fiorentini: documenti, foto e ritagli di giornale ne testimoniano gli atti eroici in viale Redi ed in tante altre strade invase dall’Arno impazzito. L’acqua infuriata è protagonista anche in altri momenti epici della vita di Bruno: da guardia al Duce Podestà diventa guardiano dei bagnanti di Marina di Massa e Marina di Carrara, continuando a salvare la vita a bagnanti e turisti, fino a quando la salute glielo ha permesso. Una storia in cui la vita personale si intreccia con gli avvenimenti principali del secolo scorso.
Il titolo del volume è Forza e Coraggio, i miei anni da Guardia al Duce ad angelo del fango e del mare. Alla presentazione saranno presenti l’autore e il protagonista. A coordinare il tavolo il manager sportivo Fabrizio Giovannini. Completa la tavola rotonda Francolino Bondi, presidente del consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana e storico appassionato di Novecento.