Lucca 1946 apre la collana dei quaderni del Consiglio comunale

27 maggio 2016 | 14:24
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Lucca 1946 apre la collana dei quaderni del Consiglio comunale

Prende il via, su iniziativa del presidente del Consiglio Matteo Garzella, la collana I quaderni del consiglio comunale nella quale verranno pubblicati di studi incentrati sulla storia amministrativa di Lucca e soprattutto sulle vicende politico-amministrative che hanno caratterizzato la storia dell’assemblea cittadina.

Il primo libro, Lucca 1946. Ricostruzione e formazione di un’identità politica, verrà presentato alla cittadinanza mercoledì (1 giugno) alle 17,30 a Villa Bottini. “L’idea di una collana di libri dedicati ai momenti cruciali che hanno segnato la storia del nostro Consiglio – ha affermato il presidente Garzella – rientra nell’ambito di un più generale programma che sto portando avanti da quattro anni incentrato sulla valorizzazione dell’organo consiliare. In occasione del settantesimo anniversario del referendum istituzionale, presento questo primo volume che descrive il nostro contesto cittadino nel 1946, un anno fondamentale, non solo per Lucca ma per tutta l’Italia, che segnò la transizione tra la fine della dittatura e dell’occupazione nazifascista e il ritorno alla democrazia. Ricostruzione, elezioni, rappresentanza, referendum, epurazione, conflittualità sociale, sono i temi trattati nel volume che ci aiutano a comprendere le modalità attraverso le quali fu avviato il ritorno alla vita democratica della nostra città”.
Il libro, edito da Maria Pacini Fazzi editore e curato da ricercatori dell’istituto storico della resistenza, è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e verrà omaggiato a quanti parteciperanno all’evento di presentazione.
A seguire verrà proiettato il documentario Le ragazze del 2 giugno realizzato da Stefano Ceccarelli, Nadia Davini, Elisa Tambellini attraverso l’intervista a donne che hanno votato per la prima volta il 2 giugno del 1946. “L’esperienza di testimoni dirette di un passaggio così importante per la nostra storia cittadina e nazionale – ha aggiunto Garzella – ci dà uno spunto ulteriore per analizzare e comprendere l’importanza della conquista del diritto di voto da parte delle donne, altro tema centrale per analizzare quanto avvenuto settanta anni fa”.