Cinque passi in Versilia, uscito il libro sulla ‘Perla del Tirreno’

Fresco di stampa, arriva il primo libro dell’associazione culturale Nati per scrivere: Tracce – Cinque passi in Versilia. Nato per sostenere le attività dell’associazione, raccoglie i contributi dei soci fondatori, un piccolo omaggio alla città di Viareggio e anche un augurio affinché, con la buona volontà di tutti, possa tornare a essere la Perla del Tirreno tanto cantata nel Novecento.
Viareggio è una città di sole, mare e Carnevale. Ma è anche città di scrittori, che sul suo molo hanno trovato ispirazione per tante storie, mostrando angoli diversi di una città che ha ancora molto da offrire, anche se forse non lo sa. “Tracce” contiene cinque racconti ambientati tra Viareggio e la Versilia, che si uniscono a formare una storia che nasce dal mare, come una sirena, si forma sulla spiaggia, modellandosi come una statua grezza, e poi scavalca il molo e si inoltra in città, camminando tra i bei palazzi liberty, allietata da artisti di strada e dall’allegria delle maschere. Perciò, mettetevi comodi, su una sdraio, sul divano o sul muretto del molo, e preparatevi per un viaggio tra sogno e realtà. Viareggio vi aspetta, e anche noi.
L’antologia comprende: Ago e filo, di Luciana Volante, un racconto biografico incentrato su una sarta della Darsena; La vera storia di Burlaman, una storia fantastica incentrata su leggende locali, scritta da Alessio Del Debbio; Punto e basta, di Leandra Cazzola, uno spezzone della vita di un’adolescente viareggina nei primi anni Ottanta; Il cigno mannaro, un divertente racconto ambientato nella Pineta di Viareggio, scritto da Elena Covani; e Tracce, il racconto che dà il nome al volume, una storia di ricerca e di scoperta, ma soprattutto di fede nei propri sogni, nato dalla penna di Maria Pia Michelini.