L'appuntamento

Da Pinturicchio la Gioconda secondo Pietro Paolo Pighini

25 gennaio 2020 | 17:27
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Da Pinturicchio la Gioconda secondo Pietro Paolo Pighini

Si presenta il libro sul “segreto di Leonardo”

Perché la tavola di pioppo sulla quale è stata raffigurata la Gioconda misura 53 x 77 centimetri? Per quale motivo Leonardo da Vinci fece altre due copie del suo capolavoro? Come mai sotto un’arcata del ponte presente nel dipinto si legge il numero 72? Chi è la donna immortalata nel ritratto più famoso del mondo e perché è priva di ciglia e sopracciglia?

Sono alcune domande a cui cerca di dare una sua personalissima ma suggestiva risposta Pietro Paolo Pighini, ingegnere civile di Castiglione di Garfagnana, nel suo libro La Gioconda e il segreto di Leonardo, di cui è in programma la presentazione martedì (28 gennaio) a partire dalle 21,15 al Pinturicchio, in via Borgo Giannotti,42 a Lucca.

Affascinato sin dall’età adolescenziale dalla figura di Monna Lisa, Pighini ha completato e reso fruibile al pubblico un proprio percorso di ricerca cominciato 28 anni fa ed è in grado di farci osservare il capolavoro di Leonardo da un altro punto di vista, analizzando vari elementi anche inediti e guidando il lettore a capirne alcuni significati nascosti.

L’autore permetterà quindi a tutte le persone che parteciperanno alla serata di scoprire qualcosa di più sul mito di un quadro che continua a generare sempre nuove interpretazioni.

La Gioconda di Leonardo è infatti una tra le opere d’arte più indagate ed ammirate al mondo, ma quel sorriso enigmatico e quello sguardo attraente che sembra seguirti ovunque sono ancora avvolti da un’aura di mistero.