Il libro

Lucca suo malgrado, in libreria l’ultimo lavoro di Monica Innocenti e Luca Cosci

19 ottobre 2020 | 11:45
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Lucca suo malgrado, in libreria l’ultimo lavoro di Monica Innocenti e Luca Cosci

La recensione di Luciano Luciani sul volume di interviste di personalità cittadine

Coppia sulla pagina scritta e anche nella vita, i lucchesi Monica Innocenti e Luca Cosci praticano l’intervista con passione e acribia, convinti che l’ingegno umano si misuri meglio dalle domande che dalle risposte. Così, fiduciosi in un tale metodo d’indagine, chiedendo e chiedendo, negli ultimi dieci anni, hanno costruito ben tre libri, ognuno nel suo ambito utile e prezioso.

Nel 2011 hanno esordito con 1948: di sani principi. Oggi parliamo di Costituzione, Mpf Lucca, in cui le questioni controverse dell’attualità venivano rilette alla luce degli articoli della nostra legge fondamentale da personaggi diversi, ma tutti significativi per il loro impegno civile e capaci di illuminare di luce nuova un presente già allora denso di nubi: ricordiamo volentieri il magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo, la scrittrice Dacia Maraini, il regista Mario Monicelli, l’astrofisica Margherita Hack, lo scrittore e giornalista sportivo Pippo Russo, il magistrato e senatore Domenico Gallo…

E tanti altri sino a realizzare ben sedici corpose interviste. Poi, come dicono i giornalisti del telegiornale “cambiamo decisamente argomento” ed ecco che, due anni più tardi, Monica e Luca regalano ai loro lettori un altro lavoro di grande interesse Abcinema: abbecedario della settima arte, Mimesis Milano, che nasce dal loro interesse da sempre per il grande schermo. Pagine cinefile che si propongono di far conoscere, meglio e soprattutto ai non addetti ai lavori, quel percorso tanto complicato quanto appassionante che, partendo da un’idea, porta al film come lo vediamo in sala. Le interviste (tra gli altri i registi Pupi Avati, Matteo Garrone, la scenografa Paola Comencini, lo sceneggiatore Dardano Sacchetti, l’attrice Monica Guerritore, i critici cinematografici Gianni Canova e Paolo Mereghetti…) trattano delle diverse professioni nel cinema, ne illustrano le gioie e i dolori e giungono a un articolato e consapevole giudizio sullo stato del cinema in Italia.

In questo terzo libro costruito a domande e risposte, il focus degli autori si concentra sulla città d’origine e di vita comune esplorata con le parole degli altri: concittadini, conterranei provinciali, lucchesi d’adozione… Il titolo, Lucca suo malgrado. Vademecum di una piccola, grande città, rimanda a un territorio di eccellenze che rimangono, però, poco visibili per il carattere – è la tesi di Monica e Luca – fin troppo ritroso e riservato dei suoi abitanti.

Una “strana specie di pudore autolimitante” scrivono gli autori. Opinabile come tutti gli argomenti, lo avvalorano con la loro autorevolezza la scrittrice Francesca Duranti; il nuovo proprietario della Villa Reale di Marlia, il finanziere svizzero Paul Henric; l’atleta paralimpico e alpinista Andrea Lanfri; l’allenatore di calcio e “panchina d’oro” Marcello Lippi; la jazz vocalist Michela Lombardi; Lorenzo Marcucci, proprietario del celebre ristorante “da Erasmo” in attività, in quel di Ponte a Moriano, sin dal lontano 1760; l’imprenditrice Emiliana Martinelli; il sindaco di Capannori e presidente dell’amministrazione provinciale Luca Menesini; l’attore teatrale e cinematografico Eros Pagni; il pittore e scultore Luciano Pera. Senza dimenticare su Lucca e dintorni i lusinghieri giudizi del professor Pietro Pietrini, direttore della Scuola Imt (Istituzioni, mercati, tecnologie) Alti Studi; della stilista Lisa Quaratesi Vincenzini; della gallerista e mercante d’arte Francesca Sacchi Tommasi.

Né si sottraggono alla lode di quest’area della Toscana e dei suoi abitanti l’ideatrice di storie a fumetti Rugiada Salom; l’attrice Elisabetta Salvatori; l’imprenditrice culturale Franca Severini: l’imprenditore dell’arredamento Piergiorgio Tessieri; Emanuele Vietina, presidente di Lucca Comics&Games: il fotografo Massimo Vitali. Una pattuglia formidabile di personaggi noti e di “bella gente” che confermano il legame d’amore che unisce Monica e Luca alla loro splendida città e a un territorio altrettanto pregevole compreso tra colline, spiagge e montagne. Bene, ne siamo contenti: per gli autori, per gli intervistati, per i Lettori che si riconosceranno senz’altro negli entusiastici capitoletti-intervista di Lucca suo malgrado.

Io, da non lucchese adottato a suo tempo “mio malgrado”, resto alquanto abbacinato da tutta la luce che promana dalle pagine e mi chiedo: “Ma un po’ d’ombra mai”?

Monica Innocenti – Luca Cosci, Lucca suo malgrado. Vademecum di una piccola, grande città, pp. 152, 20 euro.

Di tutte le interviste è stata realizzata una versione video a cura dell’associazione Polyedric Visions di Lucca.