‘Montanelli e il suo Giornale’, in libreria l’ultimo volume del lucchese Federico Bini

Il testo ripercorre la storia del giornalista e del quotidiano attraverso le interviste a colleghi e amici
Montanelli e il suo Giornale. È questo il titolo del libro curato dal lucchese Federico Bini che ripercorre sotto forma di intervista gli anni più e meno recenti dello storico quotidiano.
Nel volume sono raccolte le dichiarazioni di personaggi del calibro di Livio Caputo, Giancarlo Mazzuca, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, per finire con l’attuale direttore Alessandro Sallusti. Un libro che regala al lettore un ritratto di Indro Montanelli spesso intimo e familiare, quale può emergere dai ricordi di amici e colleghi di una vita. Un personaggio che ancora oggi, a quasi vent’anni dalla sua scomparsa, risulta attualissimo e modello insuperato di anticonformismo. Raccontare la storia di uno dei maggiori quotidiani nazionali significa inoltre ripercorrere approfonditamente le vicende politiche e sociali degli ultimi cinquant’anni. L’autore sceglie di farlo attraverso una forma narrativa, l’intervista, che è forse la più congeniale per descrivere in modo dettagliato non solo i fatti ma anche i legami, le ideologie e i retroscena che hanno caratterizzato la storia italiana del secondo Novecento.
Federico Bini è nato a Bagni di Lucca nel 1992. Dopo la maturità classica e la laurea in legge svolge da anni un’intensa attività pubblicistica e di studio in ambito politico, giornalistico e storico. Collabora con diverse riviste d’informazione e approfondimento culturale e nel 2020 ha scritto il libro Roberto Gervaso. L’ultimo dandy (L’Universale) assieme a Giancarlo Mazzuca. È, inoltre, condirettore del settimanale Il Caffè.