
L’autore è il responsabile culturale dell’associazione lucchese Uciim ed è collaboratore di riviste
Il professor Fabiano D’Arrigo, docente di materie letterarie negli istituti scolastici lucchesi, responsabile culturale dell’associazione lucchese Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti medi) e collaboratore di riviste, ha scritto recentemente un libro intitolato Ricordi di viaggio.
Con Ricordi di viaggio l’autore Fabiano D’Arrigo ha dato unità a precedenti articoli e reportage su alcuni significativi viaggi da lui compiuti nel corso della sua carriera scolastica e della sua vita, già pubblicati su riviste.
L’autore è sicuramente un amante del viaggio: del viaggio in sé, del viaggio finalizzato ad una meta, del viaggio in quanto metafora della vita. È un invito, pandemia di Covid permettendo, a viaggiare realmente e con la fantasia.
“Il libro propone – afferma Domenico Mugnaini (direttore responsabile di Toscana Oggi) – un vero e proprio viaggio nella memoria, nella storia, passando da intuizione spirituali” con un chiaro obiettivo, “ripercorrere e fissare alcune delle atrocità della storia più recente” e approdare ad “un incontro con Dio, non diretto […] ma attraverso le donne e gli uomini che i viaggi… gli fanno incontrare”.
“I reportage di D’Arrigo – sottolinea il giornalista Antonio Lovascio – si sviluppano in un percorso con tappe fondamentali differenti per tipologia. La prima… ha toccato le località che testimoniano le atrocità della storia novecentesca ad opera dei regimi totalitari nazista, fascista e comunista. […] La seconda tappa è dedicata alla scoperta di alcuni territori del Pianeta -mete di invidiabili itinerari turistici- per ammirare quel Creato che Papa Francesco ci ha esortati a custodire. [… Infine] l’approdo ai luoghi del silenzio e dello spirito per incontrare Dio, i fratelli… e scoprire il senso della vita”.
La veste tipografica è lineare, il taglio sostanzialmente giornalistico, il linguaggio semplice e diretto, alcuni inserti di foto, cronache e riflessioni si alternano, consentendo ai lettori di ripercorrere con la mente quelle strade che D’Arrigo ha percorso nella realtà e favorendo una riflessione sulla vita.
“La lettura – sostiene Luciano Corradini (presidente nazionale emerito Uciim) – serve a “ricordare […] alcuni frammenti di quella umanità che ci può aiutare nel nostro difficile cammino” e concorrere così a salvare la Terra “per noi e per coloro che verranno dopo di noi. Possiamo dare alle nuove generazioni quel poco […] di buono che abbiamo contribuito a salvare e a costruire. Fra queste testimonianze sono lieto di annoverare anche questi semplici ma importanti Ricordi di viaggio”.
Il libro è disponibile alla libreria Luccaclero a Lucca e all’agenzia Mosi viaggi e pellegrinaggi a Porcari.