A Villa Bottini il libro di Paolo Bottari sul partigiano Mario Bonacchi

Al suo nome è legato il documento più importante del periodo della Resistenza
Sarà presentato domenica (5 settembre) alle 12, a Villa Bottini, il nuovo libro del giornalista Paolo Bottari, dal titolo Mario Bonacchi, una vita in prima linea.
Dopo tanti anni di oblìo e la dimenticanza da parte della storiografia locale, viene riportata alla luce la storia e la figura di Mario Bonacchi, patriota e comandante delle formazioni partigiane che liberarono la città di Lucca nel settembre del 1944. Figura chiave della Resistenza a Lucca, autore di azioni ardite e coraggiose, guidò i circa 200 volontari lucchesi dal luglio fino al 5 settembre, il giorno in cui i soldati americani della V Armata entrarono a Lucca.
Di lui la città si era completamente dimenticata anche se al suo nome è legato il documento più importante del periodo la Relazione dell’attività delle squadre di azione della Formazione Bonacchi. In questo libro che il Comune di Lucca ha promosso nel giorno della commemorazione della Liberazione e che sarà distribuito in occasione della presentazione, Bottari ripercorre la vita di Mario Bonacchi, dalla guerra in Russia, al rientro in Italia poco prima dell’8 settembre del 1943, al suo rifiuto di aderire alla Repubblica sociale, fino all’attività clandestina in seno al Cln. Bonacchi fu autore della liberazione di tre prigionieri dal carcere di San Giorgio, coordinò e guidò tutte le azioni dei partigiani per la liberazione della città, fino all’azione di fuoco che permise ai quattro partigiani lucchesi di varcare il ponte dei Frati a Pontetto e di raggiungere gli americani.
A lui gli americani fecero gestire l’ordine pubblico nei giorni seguenti la liberazione e lo inquadrarono nei propri ranghi fino alla fine della guerra. Da quel momento iniziò una carriera professionale in giro per l’Italia senza che Bonacchi si dimenticasse di Lucca ed invece Lucca, dopo la sua morte, si era dimenticata completamente di lui. Con questo lavoro di Bottari, si ricompone un altro tassello importante della ricostruzione storica delle ultime fasi della liberazione di Lucca.
E domenica, in occasione della presentazione, il Comune di Lucca, conferirà a Maria Luisa Bonacchi, una medaglia d’onore alla memoria del padre e grazie alla ricca documentazione messa a disposizione, questo primo lavoro, sarà presto seguito da un libro più approfondito e completo.