Demoni e ambientazioni fantasy nel primo romanzo del lucchese Stefano Volpi

Un grande male sta per svegliarsi e una profezia parla di tre orfani che sapranno affrontare “Il Signore della paura”
La profezia su un antico male che si risveglia e tre orfani scelti dal destino per affrontarlo. E’ questa la trama del primo libro fantasy del lucchese Stefano Volpi, dal titolo: “Il signore della paura”, che vi catapulterà in un mondo magico tra terre selvagge e immense foreste immerse nella neve.
Stefano, alla sua prima fatica letteraria, non ha lasciato niente al caso e l’epilogo della storia fa anche ben sperare in un eventuale seguito.
“L’ambientazione del libro Il signore della paura, è un classico mondo fantasy, simile all’Europa del 1200-1300, circondata da terre selvagge e al nord da foreste che si estendono a perdita d’occhio immerse in un clima scandinavo, con inverni gelidi e estate calde – spiega l’autore -. La storia prende il via da un’antica profezia, che parla di un male che sta per risorgere e solo tre ragazzi orfani, un ragazzo e due ragazze, possono affrontarlo per salvare il mondo. Il libro di per se ha una sua conclusione, ma c’è un ampio spazio per un eventuale seguito, anche se prima vorrei aspettare di capire come andrà e soprattutto, se avrò abbastanza tempo a disposizione”.
Stefano Volpi, da sempre appassionato di letteratura fantasy, da anni coltiva il sogno di poter scrivere un romanzo ed è stato proprio durante il periodo del lockdown che ha potuto dar sfogo alla sua fantasia.
“Ho iniziato a scrivere il libro durante gli anni della pandemia – spiega Stefano -, sia durante i giorni della chiusura totale, sia durante i periodi in cui eravamo in zona rossa. Il lavoro è durato più di un anno e ho sfruttato la possibilità dello smart working per ricavare il tempo per concluderlo. Inizialmente mi sono dato come obiettivo quello di scrivere almeno 1500 parole al giorno. La scrittura è anche una questione di esercizio e una volta trovato il proprio stile, tutto diventa più semplice. Ho costruito la storia del libro piano piano, nel mentre lo stavo buttando giù – prosegue -, ha avuto l’idea della conclusione a metà della stesura e a quel punto mi è stato chiaro come il percorso dei personaggi si sarebbe dipanato”.
Stefano, lettore onnivoro di qualsiasi genere letterario è da sempre stato attratto dal mondo del fantasy, una passione nata già alle scuole media iniziata con la lettura del classico di J.R.R. Tolkien, “Lo Hobbit” e proseguita con i giochi di ruolo di Dungeons & Dragons.
“Il signore del maleè un libro che prende spunto dai grandi classici del fantasy, come Il signore degli anelli, per poi mescolare altri concetti di altri autori di fantascienza come Dan Simons, l’autore del Ciclo di Hyperion – precisa -. Nel libro infatti si parla del concetto di empatia universale, tutte le cose viventi sono collegate da una sorta di forma di empatia, un concetto che ho preso in prestito da I Canti di Hyperion”.
“Il Signore del male” è edito da Europa edizioni e narra di un antico male risalente ad un demone primigenio che si sta destando. Un demone che si nutre delle paure delle persone e di una confraternita di negromanti che vuole risvegliarlo. Secondo la profezia soltanto tre ragazzi, potranno sconfiggerlo.
Il romanzo verrà presentato dall’autore l’11 agosto alla biblioteca civica “La casa delle idee” a Fiano e il 24 agosto all’Ostello “La Salana” in via del Popolo a Capannori.
Stefano Volpi nasce a Lucca il 17 febbraio 1978. Ha frequentato il Liceo Classico della propria città e si è successivamente laureato in Ingegneria. Vive nella campagna toscana, insieme alla compagna Giulia, circondati dal verde di alberi e piante a dai propri animali. Lavora come Project Manager fra la Toscana e l’Europa Centrale. Da sempre lettore onnivoro, ha incontrato il genere fantasy in giovane età, appassionandosene non solo in ambito letterario, ma anche in altre forme espressive come cinema, serie televisive, fumetti e giochi di ruolo. Il Signore della Paura è la sua opera prima, nella quale, in una cornice e ambientazione fantastica e ricca di magia, ha inserito molte delle tematiche che lo interessano da sempre.