Il volume

Al Bucaneve il romanzo giallo di Maria Cristina Pettorini

23 ottobre 2023 | 15:11
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Al Bucaneve il romanzo giallo di Maria Cristina Pettorini

Sabato (28 ottobre) alle 19,30 la presentazione di ‘Delitto all’ombra delle tre cime”

Al centro di cittadinanza Il Bucaneve a Santa Maria a Colle in via della Chiesa 559 sabato (28 ottobre) alle 19,30 si terrà un incontro per presentare il romanzo giallo poliziesco Delitto all’ombra delle trecime di Mariacristina Pettorini, casa editrice Tralerighe Libri. Presenterà il professor Paolo Fantozzi.

Mariacristina Pettorini Betti dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza conseguita alla Sapienza di Roma, ha svolto per venticinque anni l’attività di docente di discipline giuridiche ed economiche in istituti di istruzione secondaria di Lucca e per dieci anni l’attività di dirigente scolastico in istituti di primo e secondo grado di Lucca e provincia. Recentemente ha diretto l’Isi Machiavelli di Lucca.

Autrice di saggi a carattere economico-giuridico, soprattutto su aspetti relativi alla legislazione scolastica, ha voluto recentemente dedicarsi alla scrittura di romanzi gialli, genere letterario da lei sempre amato. Le vicende del romanzo si svolgono tra le cime delle Dolomiti, montagne incantate meta da molti anni delle sue vacanze estive ed invernali.

Maria Cristina Pettorini

La trama

La veneta Marina Malin sta trascorrendo un tranquillo periodo di vacanza in un albergo presso lo splendido lago di Dobbiaco , quando viene inspiegabilmente uccisa nel corso di un’escursione al Rifugio Locatelli, ad un passo dalle Tre Cime di Lavaredo. Ad occuparsi del caso viene chiamata la squadra Omicidi della Questura di Bolzano, diretta dal giovane Commissario capo Manfred Biasini. per metà di origini lucchesi. Il delitto sembra inizialmente maturato all’interno di una complicata vicenda matrimoniale; ma poi la scena si amplia e si intreccia anche con la storia dell’ultimo conflitto mondiale . Le indagini su cose e persone si dipanano in luoghi ricchi di fascino, spesso fuori dal territorio regionale, alla ricerca del movente delittuoso. Infine, grazie alle proprie doti deduttive e alla paziente e abile ricostruzione dei fatti, il commissario Biasini approda alla verità.