Pace ed Europa: ad Artemisia il dibattito sul libro di Umberto Baldocchi

Appuntamento venerdì (31 maggio) alle 18 in sala Pardi: introduce Pier Dario Marzi
Può esistere l’Europa senza la pace? Si discute al Polo culturale Artemisia sul libro di Umberto BaldocchiNo, la pace non è finita (e l’Europa neppure).
Il libro sarà presentato venerdì (31 maggio) alle 18 in sala Pardi, al Polo Culturale Artemisia di Tassignano. Introdurrà la riflessione il professor Pier Dario Marzi, docente di filosofia e storia al liceo scientifico Vallisneri. L’autore dialogherà col docente e coi presenti che vorranno fare osservazioni e rilievi.
Il libro intende colmare prima di tutto un vuoto, o a dir meglio, una “rimozione”, della questione Europa, di cui, paradossalmente si parla così poco in una campagna elettorale europea e soprattutto una “rimozione” del rapporto tra la costruzione europea e la pace.
La pace e l’Europa, un tempo due termini uniti tra loro, oggi paiono separarsi, restituendo alla guerra funzioni che credevamo superate. La guerra pare così tornare a essere una sorta di continuazione della politica, o meglio, della competizione con altri mezzi. La pace, d’altronde, dopo il 1945, aveva assunto un significato nuovo: non una situazione eccezionale da auspicare, una semplice assenza di guerra, ma un obiettivo da costruire consapevolmente. Su queste basi si è avviata nel 1950 la costruzione delle istituzioni europee, oggi nella bufera o nella crisi. Ma non è l’idea originaria dell’ Europa a collassare. È l’“ordinamento senza sovranità”, avviato dopo Maastricht, governato dai parametri astratti, guidato da mitologie economiche, astrazioni giuridiche e convenienze nazionali, lontano dalla concretezza politica dei cittadini, ciò che oggi produce paralisi, rischio di disgregazione e nazionalismi autoritari. Una sorta di anti-Europa disastrosa che pretende di sostituirsi alla costruzione originaria di Schuman e Monnet. Sta alla politica e ai cittadini in carne e ossa restituire fondamenta e radici a una costruzione storica senza precedenti nel mondo come quella europea.
