Il volume

A Olio su Tavola ‘Il bacio da sfogliare’ di Ilaria Guidantoni

9 dicembre 2024 | 22:20
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A Olio su Tavola ‘Il bacio da sfogliare’ di Ilaria Guidantoni

Appuntamento domenica (15 dicembre) alle 11 alla scoperta di un volume che è un viaggio intrigante nel mondo del desiderio

Il bacio da sfogliaredi Ilaria Guidantoni sarà presentato domenica (15 dicembre) alle 11 a Lucca da Olio su Tavola in via del Battistero 38.

Alla presentazione l’artista Silvia Tuccimei, che esplora le infinite suggestioni della Op-Art, presenterà la sua opera in 3D, From here to eternity – 3D painting, tecnica mista su tela – ispirata al tema del libro e dedicata all’autrice. Ai presenti saranno consegnati degli speciali occhiali per poter apprezzare l’opera nella sua tridimensionalità.

L’autrice ci accompagna in un intrigante viaggio di scoperta sotto il segno del bacio, anzi dei baci, così tanti e così diversi. L’idea nasce dal bacio originario, dalla nostra prima esperienza di vita che sembra segnare il passo e il desiderio di ritrovare la pienezza del seno materno, promessa di felicità. Così il bacio diventa il simbolo dell’inizio di ogni amore. Ma i baci sono anche molto altro e l’autrice ne racconta i mille significati, dal bacio nella storia all’interpretazione dello stesso nelle varie civiltà, dal bacio protagonista nell’arte, nella letteratura, nel cinema, fino al bacio che diventa dolce cibo da gustare.

Come spiega l’autrice, giornalista, scrittrice e traduttrice, nella premessa: 
“Questo libro nasce dalla riflessione che la prima cosa che impariamo, a parte respirare ovviamente, che però è un riflesso incondizionato, è baciare, attraverso la suzione con l’attaccamento al seno materno o, nei casi meno fortunati, al bibéron. In quell’atto possiamo scoprire l’essenza della diversità tra femminile e maschile – non uomo-donna – e al contempo il senso universale della cura, declinabile naturalmente al maschile, nel caso sia un padre a dare il bibéron e vi si trova quella sintesi di armonia tra nutrimento fisico e dell’anima, il dono di sé, dell’essere ‘divorati’ dall’altro che porta una felicità profonda. È lì, al bacio, che torniamo sempre quando cerchiamo la felicità, quel piacere così immediato, animale, eppure sublime del dono totale, considerando che la madre si offre, si lascia divorare, consumare, facendosi ‘pane quotidiano’ perché l’altro cresca e sia accudito e protetto. In tal senso siamo di fronte quasi a una ‘cristologia materna’. Il bacio ha pertanto un valore altamente simbolico e il bacio profondo, quello intimo che di solito rappresenta il primo approccio di ognuno di noi all’amore, è un discrimen tra il prima e il dopo”.

Un libro indispensabile che in 144 pagine e in un formato lieve riesce a sostanziare e a connotare i nostri baci quotidiani nell’incontro con l’altro.

L’opera di copertina si intitola Baci rubati / Covid 19 ed è un carboncino e grafite su tela dell’artista Omar Galliani, mentre undici delicate illustrazioni al tratto di Emma Dal Falco introducono i capitoli.