il festival

La città si fa teatro diffuso con Lucca Classica: risuoneranno anche le campane storiche

22 aprile 2022 | 15:19
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20 luoghi per 60 eventi. Tra gli appuntamenti più attesi, l’incontro con il poeta Franco Arminio e il concerto al buio guidato dalla voce di Amanda Sandrelli

La formula è sempre la stessa eppure, ogni anno, Lucca Classica Music Festival sa rinnovarsi e stupire. Ci sono percorsi inediti, esperienze che fanno sintesi tra il sentire e il vivere la spazialità dei luoghi. C’è la poesia e la ricerca di una luce, interiore e fisica, affidata alla levità spirituale del pentagramma. E, quest’anno, c’è l’impegno civile, con il grande concerto per la festa del lavoro con gli ottoni della Cappella Sistina in piazza San Michele: un progetto che sarebbe dovuto partire due anni fa e costretto ad attendere il ritorno del festival nella sua originaria collocazione di primavera.

L’ottava edizione prenderà il via domani (23 aprile) alle 21 nella chiesa di San Francesco con un grande concerto inaugurale. Da quel momento, fino al pomeriggio di domenica 1 maggio, Lucca si trasformerà in un sorprendente auditorium diffuso e ogni angolo del centro storico risuonerà di musica grazie alla manifestazione promossa dall’Associazione musicale lucchese.

Il festival è stato presentato alla città questa mattina (22 aprile) dal direttore artistico, Simone Soldati, e dal presidente dell’Aml, Marco Cattani. Non è voluto mancare nemmeno Marcello Parducci, presidente emerito dell’associazione, nel giorno del suo 82esimo compleanno.

lucca classicaMarcello Parducci

Con loro, tra gli altri, il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini e il presidente del consiglio comunale, Francesco Battistini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, il commissario straordinario della Camera di Commercio di Lucca Giorgio Bartoli, il presidente del Gruppo Esedra Aldo Casali, il consigliere della Fondazione Banca del Monte di Lucca Giuliano Cesaretti e Gianluca Flammia per Toscotec.

lucca classica

Un momento corale di ringraziamento per il lavoro condotto in questi anni dagli organizzatori, dai sostenitori e dal gruppo operativo, che ha permesso a Lucca Classica di crescere in qualità e numero degli eventi, affermandosi come appuntamento atteso a livello nazionale, tanto che il 5 maggio RaiUno dedicherà spazio al racconto dell’edizione 2022 in prima serata.

Un’attenzione mediatica sottolineata dal presidente dell’Aml, Marco Cattani: “In questo momento i programmi di informazione dedicano agli approfondimenti sulla guerra in Ucraina oltre il 90 per cento del tempo a disposizione: un motivo in più per affermare il valore della presenza del festival nel palinstesto della Rai”.

Una manifestazione in continua gestazione, che ha già due importanti appuntamenti in corso di definizione per l’anno prossimo, quando raddoppierà le proprie date: è stato il direttore artistico, Simone Soldati, infatti, ad anticipare che l’edizione 2023 si terrà dal 22 aprile all’8 maggio. “Così come quest’anno sono stati pensati momenti di omaggio alla figura di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascità, per la prossima edizione stiamo lavorando a un percorso su Italo Calvino e Le città invisibili. Voglio ringraziare – ha aggiunto Soldati – tutte le persone che con passione, sensibilità e forza rendono possibile Lucca Classica”.

Il festival è nato e cresciuto sotto l’egida dell’amministrazione di Alessandro Tambellini. Il primo cittadino ha detto: “Le potenzialità di Lucca Classica ci sono state chiare fin dalle prime battute. L’immedesimazione tra la musica e le architetture esprime l’identità della città e la sua migliore tradizione. Tra gli eventi in programma ci piace evidenziare quelli che faranno risuonare le campane storiche di San Frediano. Non siamo più abituati ad ascoltare questo linguaggio prezioso e ormai poco noto”.

Tra le novità di questa ottava edizione anche il concerto del Primo maggio alle 12 in piazza San Michele con gli ottoni della Cappella musicale pontificia Sistina, a cura del Comune di Lucca. “Tre anni fa lanciai l’idea – ha ricordato il presidente del consiglio, Francesco Battistini – e l’Aml non l’ha lasciata cadere nel vuoto. Se ne è fatta carico con creatività e spirito propositivo e ci auguriamo che questo appuntamento diventi una tradizione per la festa del lavoro a Lucca. L’arte, la musica, toccano corde profonde e con l’emozione è possibile far arrivare con efficacia ogni tipo di messaggio”.

lucca classica

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, ha voluto ringraziare l’Aml per il grande lavoro fatto in questi anni: “Anche durante l’emergenza Covid abbiamo potuto registrare una crescita per Lucca Classica nella qualità dell’offerta. La cultura è un potente antidoto all’indifferenza e alle preoccupazioni che condividiamo nel quotidiano. Propone bellezza e siamo felici di aver contribuito, nel tempo, allo sviluppo di questo festival”.

Giorgio Bartoli ha sottolineato la dinamicità del festival: “Riesce a mantenere il suo stile senza ripetersi, sorprendendoci ogni anno con qualcosa di nuovo e coinvolgente. Un’esplosione che si origina da Lucca, che coinvolge anche luoghi vicini e che sa parlare a tutte le generazioni”.

Parole di compiacimento sono arrivate anche da Flammia, Casali e da Cesaretti, che hanno posto l’accento sul valore della musica e della cultura come fattori profondamente educativi per la collettività, soprattutto quando sono offerte al pubblico in modo informale e inclusivo. Una kermesse che allena lo sguardo a riconoscere la bellezza e affina l’ascolto, appaga gli animi: e il plus è il territorio che la ospita e che ne è parte fondamentale.

Il programma

Soldati ha poi fatto una rapida carrellata sul programma. Gli ospiti sono tantissimi, gli appuntamenti poco meno di 60 in 20 sedi diverse, tra le collaborazioni decine di realtà culturali, lucchesi ma non solo: la formula magica di Lucca Classica non è facile da riassumere in poche parole ma alcuni percorsi tracciati (o rintracciabili) nella programmazione permettono di fare una panoramica. Per i dettagli conviene dare un’occhiata al sito www.luccaclassica.it.

lucca classicaUna foto dell'edizione 2018 di fronte a Ilaria Del Carretto

Partiamo dai grandi concerti serali e dai due concerti notturni. Domani (23 aprile) alle 21 in San Francesco il concerto inaugurale vede protagonisti l’orchestra e il coro dell’Issm Boccherini e i solisti Silvia Chiesa, Valentina Coladonato, Maurizio Baglini e la voce recitante di Sandro Cappelletto. In programma un omaggio a Pier Paolo Pasolini con il brano Tra la carne e il cielo di Azio Corghi, il Preludio Sinfonico SC 32di Giacomo Puccini e il Credo per pianoforte, coro misto e orchestra di Arvo Pärt.

Domenica 24, lunedì 25 e martedì 26 Mario Brunello porta a Lucca il progetto dedicato a Bach dal titolo Sonate e partite: una storia biblica? (alle 21 al Suffragio). Venerdì 29 Giuseppe Gibboni suonerà alle 21 in San Francesco con l’Orchestra del Boccherini. In programma la Sinfonia 2, Under the Trees’ Voices di Ezio Bosso e il Primo concerto in mi bemolle maggiore, op. 6 di Niccolò Paganini. Sabato 30 è la serata di Paolo Fresu (ore 21, San Francesco) con Altissima Luce, straordinario lavoro musicale liberamente ispirato al Laudariodi Cortona.

I concerti notturni sono due. Domenica 24 alle 23,30 al Suffragio, Amanda Sandrelli e Giampaolo Bandini e il Concierto sin luz che intreccia la musica di Segovia con le parole di D’Annunzio, entrambi ispirati da una segnante esperienza di cecità temporanea. L’altro è in programma il 29 aprile alle 23 a Palazzo Pfanner dove il pubblico potrà partecipare al silent wifi concert di Andrea Vizzini.

Un altro percorso possibile è quello di La musica e i luoghicon i momenti musicali nei musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi, nel parco di Villa Reale, nel giardino di Palazzo Pfanner, nella chiesa dei Servi, in Santa Maria Bianca e in cattedrale ma anche all’ospedale San Luca e all’ex manicomio di Maggiano.

Il festival in questa edizione torna a coinvolgere i migliori giovani musicisti con le esibizioni degli allievi dell’Issm Boccherini e del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, protagonisti di una decina di appuntamenti.

Nella categoria Incontri sono incluse presentazioni di novità editoriali, come il volume In cima alla scala, scritto dal violista Danilo Rossi (30 aprile alle 17,30 al Suffragio), ma anche discografiche, come quella di Andrea Bacchetti, dedicata al Secondo libro del Clavicembalo ben temperato di Bach (24 aprile alle 18 al Suffragio). In questa sezione del programma ci sono anche le conversazioni con i protagonisti dei concerti, come accadrà con Paolo Fresu (30 aprile alle 15,45 al Suffragio) e Giuseppe Gibboni (29 aprile alle 17 in Santa Maria Bianca), e poi l’attesissimo appuntamento con il poeta Franco Arminio (28 aprile alle 21 al Suffragio).

Tra gli appuntamenti che sicuramente attireranno turisti e curiosi, ci sono le esibizioni di tre storiche bande lucchesi (Filarmonica Puccini di Nozzano, Filarmonica Luporini di San Gennaro e Filarmonica Puccini di Segromigno) e la presenza dell’associazione Campanari lucchesi che si esibirà dal campanile di San Frediano nei pomeriggi del 25, 26 e 27 aprile e dalla Pieve di San Pancrazio (30 aprile alle 18). Infine, un evento che si ripromette di divenire un appuntamento fisso per la città, vale a dire il concerto del Primo maggio che – nato da un’idea del presidente del consiglio comunale Francesco Battistini e progettato già per il 2020 – quest’anno finalmente si potrà tenere. L’appuntamento è per domenica 1 maggio alle 12 in piazza San Michele, dove si esibiranno gli Ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina.

I biglietti. Per gli appuntamenti serali, sono aperte le prevendite sul circuito Vivaticket. Per tutti gli altri appuntamenti dove è previsto un biglietto sarà allestita una biglietteria nella sede degli incontri, un’ora prima del concerto.

Lucca Classica Music Festival è una manifestazione organizzata dall’Associazione musicale lucchese con il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Media partner sono Bell’Italia e Gardenia, Rai Radio 3, Rai Cultura, Rai 5. Sostenuto dal Mic, con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana, Prefettura, Provincia e Comune di Lucca, Camera di Commercio di Lucca e Lucca Promos, Lucca Classica è realizzato anche grazie ad Akeron, Akc, Banca del Monte di Lucca, Banca Intesa, Cartografica Galeotti, Farmacia Novelli, Fabio Francesconi Srl, Assicurazioni Generali (Lucca), Istituti Scolastici Esedra, Guidi Gino Spa, I gelati di Piero, Lucar Tm – Concessionario Toyota, Mag-Jlt Broker, Oleificio Rocchi, Toscotec, Unicoop Firenze. L’Associazione musicale lucchese ringrazia la Fondazione Banca del Monte di Lucca, lo Studio odontoiatrico associato Ldm, MondialCarta e il ristorante Gli orti di Via Elisa, mecenati ai sensi della legge sull’Art Bonus.