Missione compiuta in Pakistan, Bergamini e Stella raggiungono la vetta del Khosar Gang

Riccardo Bergamini, un nuovo grande impresa dell’alpinista lucchese in Pakistan sul Karakorum in Pakistan.

Khosar Gang, 6401 metri di passione, quattro giorni con oltre 5000 metri di dislivello di salita, tra pareti di ghiaccio e neve fino alla vita. In piena autonomia, nel periodo autunnale pakistano, non adatto alle scalate per le pessime condizioni climatiche. Ma l’alpinista lucchese, insieme a Matteo Stella di Courmayeur, ha voluto e cercato questa avventura per riassaporare un alpinismo d’altissima quota accerchiato da spedizioni commerciali intrise di portatori e mezzi artificiali che alterano la realtà del luogo, in primis le bombole d’ossigeno.

Unici due alpinisti presenti e primi italiani a scalare quella montagna hanno affrontato la montagna di “corsa” dato che le previsioni meteo annunciavano l’arrivo del brutto tempo. Così presi armi e bagagli in quattro giorni senza acclimatamento sono saliti due volte oltre i 5000 metri per poi raggiungere la vetta. Una cima difficile, tecnica e complicata che li ha fatti veramente sudare le cosiddette sette camicie, ma tutto questo rende più meritevole il raggiungimento della cima. Ovviamente non sono mancati gli imprevisti.

“Tornati al campo 2 ci siamo resi conto che degli animali chi hanno portato via tutto il cibo, oltre che lasciarci vari escrementi dentro la tenda. Quindi oltre a ripulire la tenda il giorno dopo abbiamo scalato senza mangiare – dice Bergamini – Abbiamo dovuto più volte arrampicare su ghiaccio, nelle ultime decine di metri la neve ci arrivava fino alla vita, a 7/8 metri dalla vetta credevo che non cè l’avrei fatta. Oltre a questo faceva molto freddo, ho accusato al ritorno al campo base alcuni congelamenti alle mani mentre Matteo ha riscontrato vari congelamenti alle dita dei piedi, con una prima diagnosi ospedaliera di riposo assoluto per 4 mesi”

Bergamini, che sulla vetta ha portato anche il gagliardetto della Lucchese consegnatogli da Bruno Russo, rientrerà a Lucca in concomitanza dei Comics e sicuramente la città saprà rendere onore alle sue imprese.

Gli sponsor che lo hanno supportato sono Top Speed Autolavaggio Self Service 24h, Mc Donald’s Lucca, Mav autostrasporti, Barino di Gió, G&D Food & Beverage, Officina Betti Marino, Bfg Rappresentanze Industriali, Campo Base Ferrino Shop Lucca, Dhea Emotional Food, Garage Daytona, Mattia Frediani giardinaggio per giovani rampanti, Pivert, Raleri Bologna, Ristorante da Nonno Mariano, Touring Club Italiano.

La spedizione alpinistica è stata patrocinata dalla sezione Cai di Milano.