‘Bianchissimo’: il nuovo album di Manuel Santini omaggio al Battisti più ricercato

Anticipato alla seguitissima trasmissione di Fiorello “Viva Rai 2”
Si intitola Bianchissimo (Battisti – Panella jazz session) ed è il nuovo album di Manuel Santini.
Anticipato alla seguitissima trasmissione di Fiorello Viva Rai 2dove Santini ha eseguito il brano Equivoci amici per il video box, l’album Bianchissimo raccoglie otto brani di Lucio Battisti, un Battisti poco noto al grande pubblico, quello in coppia con Pasquale Panella.
Otto come il numero dei brani di ciascun disco “bianco”, riletti in chiave acustica, dove il jazz si impadronisce degli arrangiamenti, delle atmosfere e annienta l’elettronica delle versioni originali.

Tra ballad, bossa nova e funk è un omaggio alle canzoni meno commerciali rispetto ai successi più conosciuti firmati con Mogol. L’intento è quello di incuriosire e far conoscere gemme musicali, in cui Panella come paroliere ha scritto delle vere e proprie opere di grande letteratura italiana.
“In un’epoca devastata dalla canzone “usa e getta” e dai suoni freddi, artificiali e sterili -dichiara Manuel Santini- questo progetto vuole guardare verso un’altra direzione, verso la musica suonata, verso lo spartito, l’armonia e la melodia. Un esperimento, certamente non immediato, di non semplice ascolto – continua – Ogni brano non può essere sorvolato ed è proprio questo l’obiettivo dei musicisti che hanno lavorato al disco: bisogna prendersi del tempo, lasciare ogni traccia partire e finire, salire e scendere, cambiare di tempo e di tonalità come un necessario momento di riflessione. Allora ogni parola di Panella suggerirà qualcosa, una citazione, un’immagine, e ogni guitto musicale di Battisti ne confermeranno il suo genio. In una analisi statistica, all’interno di una distribuzione normale non mi troverei al centro, dove media, moda e mediana coincidono, ma sarei lì nell’angolino, dove si accumulano i numeri che escono dal coro. Proprio per questo.-conclude- ho voluto realizzare un disco scegliendo brani quasi sconosciuti del repertorio di Battisti.”
Hanno suonato nel disco: Andrea Garibaldi al pianoforte, Piero Pellicano al basso, Daniele Paoletti alla batteria.