Polinesia Francese: un paradiso di mare e sole

4 luglio 2019 | 07:38
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Polinesia Francese: un paradiso di mare e sole

Definita come una collettività d’oltremare, la Polinesia Francese è un continuo susseguirsi di meravigliosi paesaggi naturali e luoghi di interesse storico. Acque turchesi, sabbia bianca, vegetazione rigogliosa: questo e molto di più si estenderà dinanzi agli occhi dei turisti che, per le loro vacanze, opteranno per una simile meta. Il periodo migliore per tale viaggio varia con l’arcipelago, poiché le isole si trovano a latitudini diverse tra loro. In linea di massima, la fase dell’anno più adatta è quella compresa tra aprile-maggio e ottobre, dato che in questi mesi le piogge sono piuttosto rare.

Nel complesso, le isole situate nelle zone settentrionali si caratterizzano per temperature più alte rispetto a quelle degli atolli meridionali. In ogni caso i visitatori avranno la possibilità di ammirare panorami incredibili, dominati dalla lucentezza del mare e dal candore delle spiagge: vedute del genere restano impresse nel cuore e nella mente per sempre. Per quanto riguarda il lato economico, è difficile fare una stima dato che il costo oscilla sulla base dell’alloggio, del biglietto aereo e della durata del soggiorno. Un’esperienza di questo tipo, comunque, dovrebbe essere vissuta almeno una volta nel corso dell’esistenza.

Le più belle isole della Polinesia Francese

Una splendida isola della Polinesia Francese è Tahiti, una delle destinazioni predilette degli amanti della natura, del surf e delle escursioni. Qui è possibile osservare da vicino pittoresche cascate, vulcani ormai inattivi, moltissime specie di pesci e, in generale, esemplari della fauna marina. La capitale, Papeete, è ricca di ristoranti dove vengono servite deliziose specialità della gastronomia locale. Celebre in tutto il mondo è la valle di Papenoo, con i suoi scorci montuosi disseminati di fiumi e laghi.

Altrettanto incantevole è l’isola di Bora Bora, spesso scelta per i viaggi di nozze. Gli scenari, infatti, sono estremamente romantici: le spiagge si alternano a resort davvero chic, dotati di qualsiasi comfort e contraddistinti da un aspetto a dir poco raffinato. Gli ospiti, tra un’attività rilassante e l’altra, possono dedicarsi allo snorkeling presso uno dei tanti lidi attrezzati a tale scopo. Bora Bora, in aggiunta, è nota per la sua spettacolare laguna, che assume colori differenti a seconda del momento della giornata.

Rangiroa, l’atollo principale delle Isole Tuamotu, ha un nome simbolico che ne descrive pienamente la peculiarità. Questa parola polinesiana vuol dire “cielo senza fine“, e in effetti non è sempre facile stabilire la linea di demarcazione che separa il cielo e il mare: tutto è azzurro, dall’inizio alla fine. L’isola, tra l’altro, possiede la seconda laguna più grande del pianeta, stupenda per le sue sfumature mozzafiato e per gli animali marini che si aggirano ovunque. Gli appassionati di pesci tropicali possono fare il bagno a Tiputa e ad Avatoru, dove sono visibili migliaia di specie durante l’alta marea.

L’isola magica, Moorea, è considerata tra le più affascinanti dell’intera Polinesia Francese. La zona in questione è straordinariamente suggestiva al tramonto, quando le tonalità calde dei raggi del sole penetrano attraverso la nebbia che circonda le cime dei monti e creano dei memorabili giochi di luce. Anche quest’area è del tutto indicata per le immersioni, nonché per le gite in mezzo alla natura lussureggiante. Famose da questo punto di vista sono le baie di Cook e di Opunohu, collocate nella parte settentrionale dell’isola.

Gli amanti della tranquillità troveranno in Huahinè la loro meta ideale. Tale luogo è silenzioso in ogni periodo dell’anno, permeato da una quiete perfetta per chi ha bisogno di rilassarsi e ritrovare la pace interiore. Qui si vive a stretto contatto con gli abitanti, si conoscono le loro tradizioni, ci si tiene lontani dal flusso turistico che interessa le isole più vaste della Polinesia Francese. Huahinè, in verità, è caratterizzata da un’atmosfera quasi mistica, accentuata dal tempio di Orohaehae e da una serie di sedi destinate, sin dai tempi antichi, alla preghiera e alla meditazione.