Cosa ci dobbiamo aspettare dall’estate 2020?

25 maggio 2020 | 17:49
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Cosa ci dobbiamo aspettare dall’estate 2020?

Uno sguardo su come sarà l’estate del 2020

Questa del 2020 sarà certamente un’estate particolare. Ancora non si conoscono nel dettaglio i provvedimenti e le misure pensate dal nostro Governo che verranno adottate nei prossimi mesi estivi, ma sappiamo per certo che il concetto di “distanziamento” sarà il punto focale su cui si concentrerà la macchina del turismo in tutto il nostro paese. All’interno degli impianti balneari, ad esempio, per prendere il sole sul lettino, per fare le parole crociate oppure giocare col telefonino a book-of-ra-free.com Italia sotto il nostro ombrellone, molto probabilmente si dovranno rispettare determinati obblighi come indossare la mascherina e la distanza minima di sicurezza tra un ombrellone e l’altro. Tutto questo sarà necessario per tutelare al massimo la sicurezza e la salute di tutti gli utenti e degli operatori dello stabilimento stesso.

Come si muove la politica economica dell’Europa e dell’Italia?

Ormai lo abbiamo capito; nell’attesa di un vaccino e che quindi tutto torni alla normalità, con il Corona virus bisognerà convivere ancora per un po’ di tempo. Questo discorso vale anche per tutti quelli che si stanno preparando per le vacanze estive del 2020. In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild am Sonntag di alcune settimane fa, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, consiglia ai cittadini europei di aspettare ancora un po’ di tempo prima di effettuare prenotazioni per le vacanze di luglio e di agosto. Più di recente ha dichiarato al Sunday Express, che si stanno cercando delle soluzioni intelligenti per permettere a tutte le persone dell’Unione di trascorrere le vacanze estive in sicurezza, ragionando in termini di distanza sociale e attraverso l’adozione di misure igieniche. Nel nostro paese invece, in un’intervista rilasciata a Rainews24, il sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Lorenza Bonaccorsi, riferendosi all’estate in arrivo, dichiara che sarà possibile andare al mare e, insieme al Ministro Dario Franceschini (Sottosegretario di Stato) e agli assessori regionali per il turismo, hanno recentemente discusso sul bonus vacanze per l’Italia pensato per le strutture ricettive, per gli stabilimenti balneari e termali. Resta il fatto che, in attesa che un vaccino efficace venga sviluppato al più presto, non è possibile fare previsioni affidabili e precise sul prossimo futuro.

Come saranno le ferie degli italiani?

Secondo gli esperti di settore, il turismo di quest’anno sarà incentrato sulle vacanze di prossimità all’interno dei confini del nostro paese. Molti italiani infatti, dovendo convivere con il problema del Covid-19, sceglieranno destinazioni raggiungibili con una maggiore facilità e, soprattutto, località che richiedono uno spostamento minore in termini di distanza. Verrà quindi preferito da molti l’utilizzo della macchina personale per effettuare esclusivamente viaggi brevi, rispetto all’impiego di altri mezzi come le auto a noleggio, il treno, il bus, le navi o l’aereo. Sempre secondo gli esperti, questi spostamenti verranno indirizzati verso località estive molto vicine al luogo di partenza o per effettuare un trasferimento mirato, verso le seconde case di proprietà al mare o in montagna. Per quanto riguarda chi sceglie il mare come destinazione, le spiagge saranno controllate attraverso la presenza di vigili e di droni, probabilmente gli accessi agli stabilimenti verranno effettuati a numero chiuso e gli ombrelloni piantati dovranno essere disposti garantendo una distanza minima di sicurezza, oltra ad avere un numero massimo di persone (il nucleo familiare) che potranno farne uso. Una tra le domande più ricorrenti, che in molti si sono posti in questi giorni, è se le mascherine saranno obbligatorie anche in spiaggia. In attesa di disposizioni ufficiali, anche in questo caso non si può avere una risposta certa a questo quesito; con buona probabilità però, se le distanze minime verranno garantite, in spiaggia si potrà stare senza mascherina. Per gli appassionati di montagna forse questo è l’anno “ideale” per scegliere questo tipo di vacanza. Gli spazi aperti offrono infatti una maggiore libertà in termini di distanziamento sociale, questo permette di avere un vantaggio in più rispetto all’affollamento che può avvenire sulle spiagge. Anche in questo caso però, non si hanno notizie e direttive certe; per il momento i rifugi e i bivacchi di alta quota restano chiusi con la speranza di poter riaprire prima dell’ipotetico boom turistico. Ad ogni modo, anche in montagna restano sempre valide tutte le misure che già si conoscono necessarie per la sicurezza sanitaria di tutti, che chiedono di mantenere alto il livello di attenzione contro le possibilità di contagio da Covid-19.