Itinerari in moto a Prato e dintorni: i percorsi da seguire

28 gennaio 2025 | 10:20
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Itinerari in moto a Prato e dintorni: i percorsi da seguire

Sebbene la stagione invernale sia ben lungi dal concludersi, non mancano le giornate contraddistinto da un clima sufficientemente gradevole per organizzare un’escursione in moto. Il territorio pratese, immerso nel cuore della Toscana e non lontano da Firenze, offre numerose possibilità ai rider della domenica così come ai motociclisti più esperti desiderosi di scoprire le bellezze paesaggistiche locali. Nel nostro approfondimento vediamo quali sono le varie opzioni che possono essere prese in considerazione, le tappe da includere nei possibili itinerari e i punti di maggior interesse.

Preparativi e avvertenze

Prima di mettersi in viaggio è opportuno effettuare una serie di verifiche, così da poter affrontare il tragitto prescelto in completa sicurezza. A tal proposito, bisogna anzitutto verificare che il mezzo sia in perfette condizioni, prestando particolare attenzione all’integrità dei dispositivi di segnalazione luminosa (fanali anteriori e luci posteriori) nonché alla funzionalità dell’impianto frenante e delle componenti elettriche ed elettroniche. Non vanno, ovviamente, trascurati gli pneumatici; in primo luogo, è consigliabile verificare se il battistrada non è eccessivamente usurato o danneggiato. In caso contrario, le gomme vanno cambiate prima di mettere la moto in strada: per reperire quelle di ricambio, è possibile effettuare una rapida ricerca in rete dove, tramite rivenditori specializzati quali Euroimportpnematici, sono disponibili svariati modelli di gomme per moto online, sia di fascia alta che premium. Qualora non sia necessario cambiarli, gli pneumatici vanno comunque fatti controllare per ripristinare la pressione di gonfiaggio. Infine, specie se ci si addentra nell’entroterra, è bene ricordare che in caso di ghiaccio o neve su strada, ciclomotori e motocicli non possono circolare sulle strade interessate dall’obbligo di equipaggiamento invernale.

Passo della Futa e Passo del Muraglione

Partendo da Prato, questo itinerario da circa 200 km (tra andata e ritonro) consente di attraversare l’Appennino Tosco-Emiliano, facendo tappa prima al Passo della Futa (quasi al confine con l’Emilia-Romagna) e il Passo del Muraglione, ai piedi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Tra curve avvincenti e panorami mozzafiato, si attraversano Barberino di Mugello e San Piero a Sieve, dove non mancano i luoghi di interesse, come il Lago di Bilancino o la Villa Medicea del Trebbio.

Tra i borghi del Chianti

Alternativa ideale per gli amanti del turismo enogastronomico; tra i possibili percorsi, quello che si snoda a partire Prato conduce nel cuore della regione dove si produce il Chianti Classico; in particolare, meritano una visita i tanti borghi caratteristici come, ad esempio, Greve in Chianti, Radda in Chianti e Castellina in Chianti. Le strade sinuose che si snodano lungo le amene colline dell’entroterra toscano rendono questo itinerario particolarmente piacevole. L’itinerario può prolungarsi ulteriormente verso sud, fino a raggiungere Siena.

L’Eroica, itinerario offroad

La cosiddetta “Eroica” è un percorso nato nel 1997 per celebrare il ciclismo storico, ma può essere percorsa anche in moto. Per chi cerca un’esperienza diversa dal canonico motociclismo su strada, l’itinerario offre circa 200 km di strade bianche che attraversano il Chianti e la Val d’Orcia. Questo percorso permette di immergersi nella Toscana più autentica, tra colline, vigneti e paesaggi incontaminati.

Il Pratomagno

Un itinerario che si sviluppa verso sud, tra le province di Firenze e Arezzo, passando per Loro Ciuffenna e risalendo la dorsale del Pratomagno per un totale di poco meno di 200 km tra andata e ritorno (con Prato come punto di partenza e arrivo). Dalle strade panoramiche si può godere della vista offerta dalla valle dell’Arno e le colline circostanti, rendendo il percorso ideale per una gita fuori porta in moto.

La Garfagnana e le Alpi Apuane

Partendo da Prato, si può raggiungere la Garfagnana per poi fare tappa a Lucca; prima di entrare in centro città, con le Alpi Apuane sullo sfondo, si possono visitare alcune dimore storiche della zona come, ad esempio, Villa Torrigiani o la Villa Reale di Marlia.