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Puccini Days, al Giglio lo scrittore Marco Malvaldi

18 dicembre 2019 | 13:06
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Puccini Days, al Giglio lo scrittore Marco Malvaldi

Dialogo sul romanzo ‘Buchi nella sabbia’: il fil rouge è la Tosca Puccini

È ancora Tosca di Giacomo Puccini, fil rouge dell’edizione 2019 dei Puccini Days, la protagonista dell’evento conclusivo del festival: sabato (21 dicembre) alle 17.30, nel ridotto del Teatro del Giglio, lo scrittore Marco Malvaldi ci racconterà infatti da par suo, sullo sfondo di una rappresentazione della Tosca del Maestro, un grande personaggio della letteratura italiana, Ernesto Ragazzoni, anarchico amante della bottiglia, poeta dei buchi nella sabbia – da qui, il titolo del romanzo oggetto della conversazione, Buchi nella sabbia (Sellerio, Palermo 2015) – e delle “pagine invisibilissime”, dell’arte giullaresca realizzata nella vita fuori dal testo, è in un certo senso il testimone di questo “dramma giocoso in tre atti”.

Come grottesco contrappasso, accanto a Regazzoni, bohémien anarchicheggiante e antimilitarista, agirà come in duetto un rigido ufficiale dei regi carabinieri. Siamo nel 1901, tempo di attentati (il re Umberto è stato appena ucciso), e a Pisa, terra di anarchia. Al teatro Nuovo si aspetta il nuovo re, per una rappresentazione della Tosca di Giacomo Puccini. Le autorità sono in ansia: il tenore della compagnia Arcadia Nomade, i cavatori di marmo carrarini convocati per alcuni lavori, gli stessi tecnici del teatro, sono tutti internazionalisti e quindi sospetti.

E nell’ottusa paranoia dei tutori dell’ordine, perfino il compositore, il grande Puccini, è da temere tra i sovversivi. A scombinare ancor di più le carte è l’intervento di quello stravagante di Ragazzoni, redattore del giornale La Stampa. Fatalmente l’omicidio avviene, proprio sul palcoscenico al culmine del melodramma, e non resta che scoprire se sia un complotto reazionario o un atto dimostrativo di rivoluzionari. O un banale assassinio. Pieno di movimento, divertito come un teatro da boulevard, ma dissacrante della stupidità autoritaria, omaggio a un grande poeta, e soprattutto all’opera lirica, questo romanzo dipinge, alla maniera di Marco Malvaldi, una trama criminale con i colori del comico, del malinconico, della satira impegnata, in una fedele ricostruzione d’ambiente.

Nato a Pisa nel 1974, di professione chimico, Malvaldi ha pubblicato con la casa editrice Sellerio la serie dei vecchietti del BarLume, salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Negli occhi di chi guarda (2017) e, con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019).

La conversazione con Marco Malvaldi sul romanzo Buchi nella sabbia è realizzata in collaborazione con il Centro studi Giacomo Puccini. L’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.