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Vivere il Centro Storico: “Accesso in Ztl solo per chi alloggia in hotel e pensioni”

18 agosto 2023 | 18:05
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Vivere il Centro Storico: “Accesso in Ztl solo per chi alloggia in hotel e pensioni”

Il comitato chiede al Comune di seguire l’esempio di Pisa: “Gli albergatori gli sarebbero grati, vista la concorrenza di chi affitta su AirBnb”

No all’accesso in Ztl ai turisti che alloggiano nelle camere in affitto. È l’idea per ridurre il transito e l’accesso in centro storico alle auto di Vivere il Centro Storico.

“Fra poco la stagione turistica sarà finita e sarà il tempo dei bilanci – dicono dal Vcs – Lucca non è mai stata così gremita di gente e ciononostante ci sarà chi si lamenta. I primi saranno gli albergatori che risentono della concorrenza degli appartamenti affittati con AirBnb e tutti i torti non li hanno perché essi garantiscono un livello occupazionale che gli affittacamere non hanno. Si stima che all’interno delle Mura siano 531 gli appartamenti turistici (almeno quelli ufficiali). In pratica Lucca è già diventata, non solo una grande mangiatoia, ma anche un grande villaggio turistico. D’altra parte per quale motivo il proprietario di una casa non dovrebbe affittare ai turisti? Fino all’anno scorso c’era un contributo comunale che veniva concesso per incentivare gli affitti a lungo termine (erano circa 250mila euro in totale), ma l’amministrazione in carica l’ha abolito adducendo discutibili argomentazioni”.

“L’assessore Buchignani – prosegue la nota – ha ritenuto di risolvere i problemi degli albergatori con la sua famosa delibera dell’estate scorsa. Un atto che prevede la possibilità, per i consiglieri comunali e per i veicoli di proprietà dei loro familiari, di parcheggiare sugli stalli gialli (prima erano autorizzati a farlo solo in Palazzo Parensi), a qualsiasi ora del giorno e della notte (prima erano autorizzati solo per le sedute di consiglio comunale) e dulcis in fundo ha eliminato per le attività alberghiere (hotel ma anche camere in affitto) il percorso obbligato e, fatto veramente grave, l’obbligo di presentare la fattura alla Metro per convalidare l’accesso del cliente alla loro struttura demandando l’azione di controllo alla polizia municipale che, visto l’esiguità d’organico, è ipotesi puramente aleatoria”.

“Che gli hotel soffrano della concorrenza degli appartamenti su AirBnB è cosa risaputa – conclude Vcs – e se Buchignani avesse voluto aiutare per davvero il settore, invece di promuovere provvedimenti la cui efficacia è tutta da dimostrare, avrebbe potuto fare come il suo collega di Pisa che, invece di aprire il centro storico a quasi tutti come ha fatto lui, con ordinanza del dirigente 1551 del 18 agosto 2022, ha consentito la possibilità di entrare in Ztl solo ed esclusivamente agli hotel e alle pensioni. Ci risulta che gli albergatori di Pisa sono grati al loro assessore”.