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Emergenza idrica, allacciata all’acquedotto la sorgente di Liggeri

19 agosto 2023 | 09:28
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Emergenza idrica, allacciata all’acquedotto la sorgente di Liggeri

L’intervento, di carattere provvisorio, è stato possibile anche a un finanziamento di 30mila euro della Regione Toscana

Risorsa idrica, nella giornata di mercoledì (16 agosto) è stata immessa in rete, in maniera provvisoria, la sorgente di Liggeri. Lo comunica l’azienda Geal.

La sorgente di Liggeri è stata connessa all’acquedotto di Gattaiola e contribuirà all’approvvigionamento idrico di alcune frazioni di San Lorenzo a Vaccoli sino al termine della dichiarazione dello stato di emergenza idrica. Le caratteristiche organolettiche della risorsa idrica sono quelle tipiche delle acque sorgive delle colline pisane e la portata in periodo estivo è di circa 0,3-0,5 litri al secondo (nel periodo invernale 2-3).

L’ubicazione rende tale sorgente utile in periodi di carenza idrica, in quanto non vi sono altre risorse alternative nella zona sud-ovest dell’acquedotto di Gattaiola (approvvigionato dal campo pozzi omonimo) ed inoltre il dislivello geodetico consente di evitare impianti di sollevamento. 

L’intervento di carattere provvisorio è stato autorizzato dagli enti preposti per gestire l’emergenza idrica per l’anno 2023, in deroga a precedenti prescrizioni, ed è stato finanziato dalla Regione Toscana per un valore di circa 30mila euro. Sono stati quindi installati un nuovo sistema di disinfezione e di trattamento del ph dell’acqua, oltre all’esecuzione di alcune lavorazioni accessorie per risanare parte delle vecchie tubature.

Geal, in accordo con Asl, Comune di Lucca e Ait, valuterà successivamente la possibilità di mettere in regime permanente l’erogazione delle acque da questa sorgente, previa opportuna valutazione tecnico-economica per eseguire ulteriori adeguamenti infrastrutturali.

Lo stato di emergenza idrica è stato dichiarato dal governo per alcune regioni, compresa la Toscana, e prorogato sino alla fine del 2023 con delibera del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre.

Saluti,