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Vaselli (Fdi): “Necessaria una rapida riqualificazione della zona della stazione di Tassignano”

31 maggio 2024 | 09:58
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Vaselli (Fdi): “Necessaria una rapida riqualificazione della zona della stazione di Tassignano”

La candidata consigliera: “Come cittadina della frazione di Tassignano e come madre, sono molto preoccupata dallo stato di abbandono in cui attualmente si ritrova il paese”

“Dal 2017 i cittadini di Tassignano attendono la riqualificazione della zona della stazione ferroviaria, passata al Comune di Capannori. Negli anni sono stati molti i progetti presentati ma ad oggi, si trova ancora in uno stato di abbandono e degrado, riconvertito più a “polo della delinquenza” che a polo delle professioni e diventata piazza di spaccio. Da diverso tempo infatti, la stazione è in mano a spacciatori e le stanze sono state occupate illegalmente, facendo diventare l’intera zona pericolosa per i pendolari che tutti i giorni prendono il treno dalla stazione e diventando un pessimo biglietto da visita per i turisti che utilizzano questa stazione per venire a visitare il nostro splendido territorio”. Così la candidata consigliera di Fdi, Eleonora Vaselli.

“In questa zona, inoltre, abitano numerose famiglie, molte delle quali con bambini piccoli, che percependo come pericolosa la zona, evitano di passeggiare nelle vicinanze, non solo di sera, ma anche durante la giornata – dice ancora la candidata – Analoga è la situazione del sottopassaggio attiguo alla stazione, che ad ogni ora del giorno e della notte, viene frequentato da persone poco raccomandabili e dove anche il solo passaggio pedonale può diventare pericoloso a causa della presenza di bottiglie di vetro, molte delle quali rotte, che sono un reale rischio per i nostri bambini e animali. Come cittadina della frazione di Tassignano e come madre, sono molto preoccupata dallo stato di abbandono in cui attualmente si ritrova il paese. Tutti conoscono la realtà di questa zona, ma nessuno sembra intenzionato ad arginare e contenere il problema. Una prima soluzione potrebbe essere quella di destinare tutta la zona a un progetto di riqualificazione che veda il riutilizzo degli spazi ad uso della cittadinanza e delle associazioni con lo scopo di favorire la promozione culturale e la socializzazione, fattore quest’ultimo di fondamentale importanza, visto anche il recente allarme evidenziato da un’indagine svolta dall’Ordine degli psicologi della Toscana che vede come prima motivazione di richiesta di aiuto il senso di solitudine, soprattutto tra i più giovani (13-20 anni). Sono molte altre le realtà simili a questa e credo fermamente che sia necessario un serio intervento di riadattamento e reinvestimento degli edifici di proprietà dell’amministrazione, che di fatto, ad oggi, sono nelle mani di nessuno”.