Assi viari, cittadini pronti a scendere in piazza per bloccare il progetto. Si valuta anche un ricorso al Tar

14 ottobre 2024 | 12:20
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l Forum per la tutela ambientale e salute dei cittadini annuncia diverse iniziative per contrastare l’opera

Assi viari, prosegue la battaglia dei cittadini per bloccare il progetto. Il Forum per la tutela ambientale e salute dei cittadini questa mattina (14 ottobre), tramite una conferenza stampa, ha annunciato un’assemblea pubblica per illustrare le prossime mosse per contrastare gli assi viari. Verrà richiesto di convocare un consiglio comunale aperto a Capannori e a Lucca, ma i cittadini sono pronti anche a scendere in piazza in segno di protesta e ad attivarsi per un eventuale ricorso al Tar.

Il Forum ribadisce il proprio no al progetto degli assi viari: “Come abbiamo più volte argomentato, vi sono alternative valide a quella della mobilità su gomma, che passano attraverso la realizzazione di una metropolitana di superficie in grado di collegare le aree urbane tra Ponte a Moriano e Lucca ed altre aree limitrofe alle città, nonché l’area vasta; la possibilità di rafforzamento anche con il doppio binari delle tre reti ferroviarie esistenti Firenze, Lucca, Viareggio -Lucca, Aulla – Lucca, Pisa, con la definizione anche di tariffe differenziate per gli studenti, i pendolari e ceti più deboli, nonché la necessità di sviluppare una rete adeguata di mobilità ‘dolce’ in tutta la Piana, di piste ciclabili. Come forum per la tutela ambientale e salute dei cittadini, abbiamo svolto con i comuni di Capannori, Lucca e Regione Toscana, appositi incontri dove abbiamo illustrato i contenuti della nostra petizione sostenuta da 5mila firme certificate, al fine di bloccare lo sciagurato progetto assi viari nonché aprire un confronto propositivo sul merito delle nostre proposte alternative come sopra riportate. Confronto che ha avuto un esito sostanzialmente negativo anche se con articolazioni diverse”.

“I 5mila cittadini che sono accorsi a firmare la nostra petizione hanno evidenziato come a livello popolare esiste una elevata coscienza sulla necessità di dover impedire la realizzazione della sciagurata ipotesi del progetto assi viari, che oltre ad avere un grave grado impattante sull’ambiente, sulla salute, peggiorerebbe il problema del traffico caotico aumentando il traffico su gomma. Cosa che invece non abbiamo ancora accertato nei confronti svolti con le amministrazioni comunali di Lucca e Capannori e con la Regione Toscana – proseguono -. A conclusione dei suddetti confronti riteniamo necessario informare la cittadinanza sull’esito degli incontri, in una assemblea pubblica sulla nuova realtà anche in vista della Conferenza dei Servizi fissata dalla Regione Toscana per il 23 novembre ed aprire una nuova fase vertenziale sul piano delle iniziative da sviluppare prossimamente. A tale proposito alle 21 di venerdì (18 ottobre), verrà svolta nella sala consiliare del comune di Capannori, un’assemblea dei cittadini alla quale siete tutti invitati e dove verranno effettuate precise proposte sul piano istituzionale, legale e di movimento di piazza. In modo più specifico, proporremmo all’assemblea pubblica un documento che metteremo a votazione con le nostre proposte e future inflative riguardanti”.

“È stato deciso di proporre alla nostra assemblea del 18 ottobre la richiesta di un Consiglio comunale aperto nei comuni di Capannori e Lucca, con la votazione di un ordine del giorno riguardante: la sospensione del progetto assi viari e dell’iter previsto dalla Conferenza dei Servizi; una nuova inchiesta pubblica quella precedente è vecchia di 10 anni superata dalla nuova realtà; una nuova valutazione dell’impatto ambientale; una nuova indagine sui flussi del traffico; una nuova valutazione del rispetto dei parametri indicati dalla direttiva europea sul consumo del suolo e sul rispetto; nessuna autorizzazione da parte dei comuni rispetto a modifiche della realtà paesaggistica. In considerazione del fatto che il progetto è perfino in contrasto con quanto stabilito nell’inchiesta pubblica del 2014 nonché con gli articoli 41 e 9 della Costituzione procederemo alla verifica e preparazione a livello legale con un pool di avvocati, di un eventuale ricorso legale al Tar chiedendo il sostegno della popolazione. Infine, verrà proposta all’assemblea del 18 una giornata di lotta e mobilitazione di piazza in tempi brevi. Su queste proposte, al fine della massima partecipazione, proseguiremo i confronti informativi e di adesione con le categorie sociali, istituzionali e gli studenti. Sono in programma assemblee con studenti, incontri con il presidente della Provincia, con il presidente del Consorzio Toscana 1 Nord e con gli agricoltori”.

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