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Striscione al tribunale contro le toghe rosse, Anpi: “Ennesimo atto intimidatorio fascista”

22 novembre 2024 | 12:25
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Striscione al tribunale contro le toghe rosse, Anpi: “Ennesimo atto intimidatorio fascista”

Il presidente della sezione di Lucca, Romano Zipolini: “Si perseguano gli eversori e si chiudano le sedi che propugnano messaggi antidemocratici”

Striscione della Rete dei Patrioti contro le ‘toghe rosse’ davanti al tribunale di Lucca, interviene Anpi.

“Ogni giorno che passa – scrive il presidente della sezione di Lucca, Romano Zipolini – ci offre lo squallido spettacolo di poteri sovranazionali e locali fuori controllo, che vogliono mettere le mani sopra e dentro le nostre democrazie, per sovvertirle. Sia chiaro: solo le democrazie, pur con tutti i loro limiti intrinseci, costituiscono un baluardo contro i vecchi e i nuovi fascismi.  Una tutela adeguata per tutti i cittadini. Anche i più timidi e remissivi “ben pensanti”, che si sono fatti attrarre dalle apparenti scorciatoie di questi fanatici, si rendono ormai conto della necessità di garantire la tutela delle istituzioni democratiche, gravemente minacciate. Ma il pericolo è immanente. Perché anche questi usurpatori sanno che non hanno un futuro. Ed è per questo che si accaniscono per stravolgere i principi democratici e le regole, occupando ogni spazio, nell’illusoria e pericolosa prospettiva di imporsi con la forza e con la paura”.

Un ennesimo atto intimidatorio fascista – dice Zipolini – è stato consumato, nottetempo, contro le istituzioni democratiche, anche a Lucca: laboratorio a cielo aperto dell’eversione fascista. Gli eversori della Rete dei Patrioti, hanno collocato, dinanzi all’ingresso del tribunale di Lucca, e di altri tribunali toscani, cartelli finalizzati a intimidire la magistratura, che rappresenta uno dei tre fondamentali poteri dello Stato democratico. “Patrioti” che – analfabeti ideologici e ridicoli nelle loro contraddizioni – invocano il supermiliardario straniero, per aggredire la magistratura e ingiuriare persino il presidente della Repubblica italiana: “Tacciano quindi Mattarella e i magistrati, e ben venga Elon Musk”, scrivono. Crediamo che sia stato superato ogni limite di provocazione da parte di queste organizzazioni che propagandano le tesi criminali dei fascisti e dei nazisti.  Tacciano i fascisti: non il Ppesidente Mattarella e la magistratura! Anpi chiede formalmente, – e si farà carico di promuovere, in prima persona, ogni legittima iniziativa – che la Procura persegua questi eversori e chiuda tutte le sedi delle associazioni che organizzano e propagandano tesi fasciste, con evidenti finalità eversive”.