Moc Fest, doppio appuntamento fra cinema e filosofia

Lunedì (7 aprile) “La Passione di Giovanna D’Arco” incontra la musica dal vivo del Trio Eskomono. Nuovo appuntamento con Filosofilm
Il Moc Fest si prepara a ospitare due appuntamenti imperdibili per chi ama immergersi nel mondo del cinema, della musica e della filosofia. Due eventi che, pur diversi nel formato e nei contenuti, condividono l’obiettivo di stimolare riflessioni profonde e offrire esperienze culturali coinvolgenti.
La Passione di Giovanna D’Arcoincontra la musica dal vivo del Trio Eskomono. Lunedì (7 aprile) un capolavoro del cinema muto rivive attraverso la fusione di immagini e musica in un’esperienza unica e coinvolgente. La Passione di Giovanna D’Arco (1928) di Carl Theodor Dreyer, considerato uno dei massimi esempi del cinema espressionista, torna sul grande schermo accompagnato da una performance musicale dal vivo del Trio Eskomono.
Il trio, composto da Alessandro La Neve (sax), Francesco Cinque (synth) e Davide Bosi (chitarre), unisce sperimentazione elettronica e strumenti acustici, creando un suono avvolgente e suggestivo. La loro musica dona una nuova dimensione sonora alla pellicola, esaltandone l’intensità drammatica e la profondità emotiva. Un’occasione imperdibile per riscoprire un film senza tempo in una veste inedita, arricchita dalla creatività e dal talento di Eskomono.
Mercoledì 9 aprile 2025 Filosofilm: tra cinema e sogno con Gianluca Garelli.. Il sogno è stato da sempre un tema centrale nella filosofia, capace di mettere in discussione i confini tra realtà e illusione. Nell’ottavo appuntamento di Filosofilm, Gianluca Garelli, professore di storia della filosofia all’università di Firenze, ci guiderà in un viaggio attraverso il concetto di sogno nel pensiero filosofico. Con il suo approccio che unisce rigore accademico e profondità filosofica, ci aiuterà a esplorare i confini tra veglia e sogno, tra ragione e immaginazione.
Partendo dall’età moderna, esploreremo come filosofi e artisti abbiano utilizzato il sogno per interrogare la natura della realtà. Attraverso le riflessioni di grandi pensatori e opere come il celebre capriccio di Goya El sueño de la razón produce monstruos, si scoprirà come il sogno abbia plasmato la nostra comprensione del rapporto tra reale e immaginario.