Verso i mondiali: un girone A a misura di Russia

È partito ufficialmente il conto alla rovescia verso i Mondiali di Russia: ormai mancano solamente tre giorni all’inizio della competizione. Un torneo magico, che mescola gran calcio e le speranze di interi popoli che si riuniscono per l’occasione. Vincere un Mondiale è il sogno di ogni bambino, alzare al cielo la Coppa del mondo rappresenta il culmine massimo di una carriera da giocatore. Purtroppo, come sappiamo, l’Italia non parteciperà alla spedizione in Russia. Guardare un mondiale senza gli azzurri non sarà di certo la stessa cosa, ma la voglia di calcio è tanta e i migliori giocatori del pianeta sono pronti a dare spettacolo sul campo di gioco.
Girone A
Al Luzhniki Stadium di Mosca i padroni di casa della Russia daranno il calcio d’inizio al Mondiale 2018, in un match da non sbagliare con l’Arabia Saudita. I biancorossi si affideranno al fantasista del Cska, il giovane talento classe ’96 Golovin. Il numero 17, che quest’anno ha dimostrato tutto il suo talento in Europa League, è già nel mirino dei migliori club europei (tra cui la Juventus). È vero che non è più la Russia guidata dal talento della coppia Arshavin-Pavlyuchenko, che impressionò l’Europa nel 2008, ma il girone A è più che abbordabile. La formazione di Stanislav Čerčesov è pronta a dire la sua per qualificarsi alla seconda fase del Mondiale. Dall’altra parte c’è l’Arabia Saudita, una delle nazionali asiatiche storicamente più valide: nel suo palmarès, infatti, può contare 3 coppe d’Asia (1984, 1988 e 1996) e un campionato mondiale under 17 (1989). Non è la prima apparizione ai campionati del Mondo: la nazionale guidata da Juan Antonio Pizzi centra infatti la quinta partecipazione (1994, 1998, 2002, 2006 e 2018). La stella della squadra è il trentunenne Mohammed Al-Sahlawi , autore di 102 gol in 174 partite nella propria squadra di club. Il pronostico non pende dalla parte dei verdi, sulla carta una delle rose con minor talento dell’intera competizione. Il girone però non è irresistibile e lascia un minimo di speranza alla squadra di Pizzi. La terza squadra del girone è l’Egitto, la nazionale più gloriosa del continente africano: sono ben 7 le coppe d’Africa in bacheca, conquistate nel 1957 (prima edizione del torneo), 1959, 1986, 1998, 2006, 2008 e 2010. La qualificazione ai Mondiali, però, mancava da tempo: l’ultima apparizione risale al lontano 1990, 28 anni fa. L’Egitto arriva ai campionati del Mondo dopo la delusione della coppa d’Africa dello scorso anno. Gli egiziani, ad un passo dall’ottavo sigillo, sono stati sconfitti in finale dal Camerun. Una vera e propria maledizione per l’Hombre vertical, Hector Cuper, che non riesce a scrollarsi di dosso la nomea di eterno secondo. Così come in coppa d’Africa, i protagonisti dell’Egitto saranno due: Essam El Hadary e Mohamed Salah. Il primo è lo storico portiere di 45 anni dei faraoni, che diventerà il giocatore più vecchio in assoluto a scendere in campo ai Mondiali. Il destino degli egiziani dipenderà molto dalle condizioni della propria stella, Salah. Il fenomeno del Liverpool viene da un brutto infortunio alla spalla, procurato in finale di Champions League in un contatto con Sergio Ramos. Un infortunio, tra l’altro, che ha costretto il giocatore ad abbandonare il campo tra le lacrime dopo mezz’ora del primo tempo. Salah viene da una stagione da pallone d’oro: un anno da record con all’attivo 46 gol e 14 assist. L’Egitto si affida all’estro del suo fuoriclasse, che adesso deve sconfiggere il dolore per trascinare una nazione intera. L’esordio non sarà facile: dall’altra parte ci sarà l’Uruguay. La Celeste è la favorita del girone A e si candida ad essere una delle sorprese dei Mondiali. Una squadra tutta ‘garra’, ma che può contare anche su molta tecnica. Non sarà facile segnare alla squadra di Tabarez: in difesa c’è un vero e proprio muro che arriva dall’Atletico Madrid, formato dalla coppia di centrali Godin-Gimenez. Sostanza e qualità in un centrocampo che parla italiano con Torreira, Vecino e Bentancur. Il punto forte è senza dubbio il reparto offensivo, con Suarez e Cavani a formare una coppia d’attacco da sogno.
Le rose
RUSSIA
PORTIERI: Akinfeev (Cska), Gabulov (Bruges), Lunev (Zenit San Pietroburgo).
DIFENSORI: Granat (Rubin Kazan), Kudryashov (Rubin Kazan), Kutepov (Spartak Mosca), Ignashevich (Cska), Semenov (Akhmat Grozny), Smolnikov (Zenit San Pietroburgo), Fernandes (Cska).
CENTROCAMPISTI: Gazinsky (Krasnodar), Golovin (Cska), Dzagoev (Cska), Yerokhin (Zenit San Pietroburgo), Zhirkov (Zenit San Pietroburgo), Kuzyaev (Zenit San Pietroburgo), Zobnin (Spartak Mosca), Samedov (Spartak Mosca), Anton Miranchuk (Lokomotiv Mosca), Cheryshev (Villarreal).
ATTACCANTI: Dzyuba (Arsenal Tula), Aleksey Miranchuk (Lokomotiv Mosca), Smolov (Krasnodar).
ARABIA SAUDITA
PORTIERI: Al-Mosailem (Al-Ahli), Al-Mayouf (Al-Hilal), Al-Owais (Al-Ahli).
DIFENSORI: Osama Hawsawi (Al-Hilal), Omar Hawsawi (Al-Nassr), Al-Harbi (Al-Ahli), Al-Shahrani (Al-Hilal), Motaz Hawsawi (Al-Ahli), Al-Breik (Al-Hilal), Al-Bulaihi (Al-Hilal).
CENTROCAMPISTI: Al-Jassim (Al-Ahli), Al-Shehri (Leganés), Al-Faraj (Al-Hilal), Al-Khaibri (Al-Hilal), Al-Dawsari (Villarreal), Al-Mogahwi (Al-Ahli), Otayf (Al-Hilal), Kanno (Al-Hilal), Al-Khaibari (Al-Shabab), Bahebri (Al-Shabab).
ATTACCANTI: Al-Muwallad (Levante), Al-Sahlawi (Al-Nassr), Assiri (Al-Ahli).
EGITTO
PORTIERI: El-Hadary (Al Taawoun), El-Shennawy (Al Ahly), Ekramy (Al Ahly).
DIFENSORI: Fathy (Al Ahly), Samir (Al Ahly), Ashraf (Al Ahly), Hamdy (Zamalek), Abdel-Shafy (Al Fateh), Hegazi (Wba), Gabr (Wba), Elmohamady (Aston Villa), Gaber (Los Angeles FC).
CENTROCAMPISTI: Hamed (Zamalek), Shikabala (Al Raed), Said (KuPS), Morsy (Wigan), Elneny (Arsenal), Kahraba (Al-Ittihad), Sobhi (Stoke City), Trezeguet (Kasimpasa), Warda (Atromitos).
ATTACCANTI: Mohsen (Al Ahly), 10. Salah (Liverpool).
URUGUAY
PORTIERI: Muslera (Galatasaray), M. Silva (Vasco da Gama), Campaña (Independiente).
DIFENSORI: Godín (Atletico Madrid), Coates (Sporting Lisbona), Giménez (Atletico Madrid), Maxi Pereira (Porto), G. Silva (Independiente), Cáceres (Lazio), Varela (Peñarol).
CENTROCAMPISTI: Nández (Boca Juniors), Torreira (Sampdoria), Vecino (Inter), Bentancur (Juventus), Sánchez (Monterrey), De Arrascaeta (Cruzeiro), Laxalt (Genoa), Rodríguez (Peñarol), Urretaviscaya (Monterrey).
ATTACCANTI: Stuani (Girona), Gómez (Celta Vigo), Cavani (Psg), Suárez (Barcellona).
Calendario
Russia – Arabia Saudita il 14 giugno alle 17
Egitto – Uruguay il 15 giugno alle 14
Russia – Egitto il 19 giugno alle 20
Uruguay – Arabia Saudita il 20 giugno alle 17
Arabia Saudita – Egitto il 25 giugno alle 16
Uruguay – Russia il 25 giugno alle 16
Claudio Tanteri