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Termina 4-4 la sfida tra la Lucchese e la squadra dei detenuti del carcere di San Giorgio selezionata dagli istruttori Tommaso Giorgetti e Matteo Diodati. Ma al di là del risultato quello che ha davvero colpito è stato il clima di collaborazione e amicizia che si è creato tra i ragazzi e i giocatori che al termine della partita si sono fermati a parlare e si sono confrontati a lungo.
Nel primo pomeriggio infatti una delegazione rossonera composta da undici giocatori accompagnati dal direttore sportivo Bruno Russo, dai consiglieri Carmelo Sgrò e Marco Gonzadi, dal vice allenatore Stefano Fracassi, dal preparatore dei portieri Moreno Bolognesi e dal preparatore atletico Riccardo Guidi, ha varcato le porte del San Giorgio per incontrare i detenuti e incrociarsi su un campo da calcio. Si è rivelata quindi un vero successo l’iniziativa fortemente voluta dalla società e organizzata da Augusto Rotolo, responsabile della Scuola Calcio della Lucchese e assistente della polizia penitenziaria, grazie alla collaborazione del direttore del carcere, dottor Francesco Ruello, e della comandante commissario, dottoressa Rosa Ciraci.