
Appare sempre più probabile che Correggese-Lucchese si giochi a Correggio. E’ questo almeno l’orientamento chiaro fornito dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive (quello che di fatto ha già vietato due trasferte nella corrente stagione ai tifosi rossoneri dopo i fatti di Cesena), che oggi pomeriggio (29 aprile), ha reso noto le disposizioni da adottare per garantire l’ordine pubblico in occasione della partita. L’osservatorio ritiene di non dover rinviare la pratica al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive e di fatto elenca una serie di norme molto stringenti sulla vendita dei biglietti. Innanzitutto, si dispone la prevendita sino alle 19 di sabato 3 maggio che dovrà essere gestita da ricevitorie individuate dalle due società sotto la loro responsabilità. I biglietti, caso più unico che raro per una partita di serie D, diventano nominali. Si potrà acquistare un solo tagliando dietro la presentazione di un documento di identità.
Nella determinazione non si parla di quantitativi di biglietti, perché si rimanda alle autorità di pubblica sicurezza il compito di stabilire la capienza del settore ospiti. Che, al “Borelli” di Correggio, attualmente è di 250 spettatori, aumentabile a 500 con l’installazione di una tribunetta supplementare a spese della società di casa.
Inoltre, l’Osservatorio impone la trascrizione dei nominativi degli acquirenti dei tagliandi (che non sono cedibili) e la trasmissione dell’elenco alla Questura di Reggio Emilia, e invita la Correggese all’impiego di un congruo numero steward per il filtraggio degli spettatori.
L’Osservatorio, inoltre, chiede alla Lega Nazionale Dilettanti di autorizzare la diretta TV della gara nel territorio della Provincia di Lucca.