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Sarà stato il ritorno del sole, sarà stato la semplificazione delle pratiche per poter partecipare, sarà stata la formula non esasperatamente competitiva, sarà stato il nome Croce Rossa Italiana, sarà stato l’itinerario da percorrere nel mondo da fiaba che è la Lucchesia, sarà stata la voglia di tutti di concorrere all’acquisto di un’attrezzatura utile a salvare vite umane. Tutto insieme ha contribuito certamente al risultato, incredibile alla vigilia, di oltre seicento partecipanti alla Gran Fondo di Croce Rossa svoltasi domenica scorsa con partenza ed arrivo presso le tensostrutture del comitato provinciale della Croce Rossa Italiana di Lucca in Piazzale Don Baroni.
Gli appassionati della bicicletta della toscana si sono ritrovati nel nome dello sport e di una buona causa dimostrando il cuore di questa terra, culla della cultura italiana.
Da elogiare senza risparmi l’organizzazione che ha retto in modo davvero encomiabile l’urto di una affluenza così massiccia ed inattesa. A fare da contorno varie iniziative collaterali che hanno dato colore e varietà alla festa, quale ad esempio la pesca di beneficenza organizzata dal gruppo Knitt World Lucca che ha presentato lavori a maglia, con uncinetto e ricamo, tutti di ottima fattura. Come sempre insostituibile l’opera dei volontari della Croce Rossa di Lucca che hanno assistito in tutto e per tutto i partecipanti alla Gran Fondo (spettacolare pasta-party al termine) che hanno dimostrato uno spirito davvero unico unendosi al termine della manifestazione in un grande, simbolico e caloroso abbraccio finale. Questa volta non ha vinto chi ha tagliato per primo il traguardo, questa volta hanno vinto davvero tutti e ha vinto la vita e la volonta di fare sano sport unito alla fattiva e concreta solidarietà.