Virtus Lucca a un passo dalla serie A Oro nonostante la sfortuna

Ore 19,30: durante il riscaldamento, pochi istanti prima della partenza dell’ultima gara di giornata, Leonardo Mariottini viene centrato in pieno da un avversario e si procura una sospetta frattura del setto nasale. La staffetta B del miglio non può scendere in pista. L’ennesima tegola di un periodo davvero difficile in casa Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca. E’ l’emblema della sfortuna che obiettivamente staziona nell’ultimo periodo in casa della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca, che allo stadio Gino Manni di Pontedera, è in pista per la prima fase (delle tre in programma) per la conquista del punteggio necessario alla serie A Oro del campionato di società assoluto su pista.
La Virtus Cr Lucca è prima di tutto però un gruppo, una famiglia, dove i valori umani e di attaccamento alla maglia non sono parole gettate al vento ma fatti concreti alle prove difficile cui lo sport mette di fronte.
16.878 punti ovvero 332 punti all’obiettivo sono davvero tanti nel globale e pochi punti mancano al ritorno ufficiale nella massima serie, che è bene ricordare è un lusso per un club come la Virtus che prova a fare del settore giovanile la sua arma vincente. Un altro indicatore importante in ottica di lettura della prima fase, la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca chiude al quinto posto assoluto in Italia e questo la dice lunga, nonostante le assenze di campioni come Puccini, Taddeucci e Lamont solo per citare alcuni, di quanto sia forte e soprattutto compatta la Virtus Lucca. Si parte al sabato dove su una pista a dir poco lenta e condizionata dal vento Marco Rizzo ben si comporta sui 100 metri dove chiude al quinto posto assoluto con 11”17 e molto bene anche le prove di Lorenzo Chiocchetti e Mattia Bortoli.
Sul giro di pista prima vittoria di giornata con Alessandro Orsi che ferma i cronometri su 48”32 e ottimo bronzo per Mirko Romano in 49”19 anche se il crono è sicuramente migliorabile. Prestazione di valore anche per Francesco Niccoli in 51”01 e progressi importanti per Iacopo Bianchi, che demolisce il vecchio primato personale, fino a siglare 52”90.
Altra vittoria sui 3000 siepi dove Hosea Kisorio Kimeli si conferma in grandi condizioni vincendo in 8’47” ma dove brilla anche la stella del giovanissimo Said Ettaqy, seguito da Martina Celi, che con 9’20”99 conquista il bronzo ma soprattutto il minimo di partecipazione ai campionati italiani assoluti.
Si va agli ostacoli e Ribolzi si conferma in netto crescendo di condizione e con 15”42 agguanta la medaglia di bronzo mentre nel salto triplo Leonardo Monacci con un buon 14 metri e 13 centimetri al primo salto si classifica al quinto posto assoluto.
Bronzo nel salto con l’asta grazie all’inossidabile Alessandro Beda che valica l’asticella posta a 4 metri e buona prova anche per Pietro Damiani che si conferma a 3 metri e 80 centimetri così come Iacopo Scapecchi. Nel lancio del giavellotto, orfano di Giacomo Puccini, prestazione incolore per Sandro Gobbo che termina con 50 metri e 48 centimetri anche in virtù di un problema alla spalla.
Si passa alla staffetta veloce ed il quartetto composta da Lorenzo Chiocchetti, Vezio Bianchi, Marco Rizzo e Francesco Niccoli si classifica al terzo posto con 42”17 e prestazione di rilievo, pur condizionata da problemi ai cambi, anche per il quartetto composto da Lorenzo Dumini, Fabio Pierotti, Andrea Amato e Mattia Bortoli. Prima giornata che si chiude con la vittoria di Giuseppe Marchiselli nella 10 chilometri di marcia con il riscontro di 45”23 e Picchiottino al quinto posto finale con un buon 48’00”.
Si passa alla seconda giornata e subito brividi dalla pedana di lancio del martello, dove l’intramontabile Emilio Filippi con 54 metri e 84 centimetri conquista la medaglia di bronzo mentre nei 400 ostacoli, dopo due anni di assenza, ottimo 54”20 di Marco Ribolzi.
Sui 800 metri naufraga Andrea Giolitto, che saprà rifarsi alla prossima fase, mentre nei 5000 metri volata emozionante di Hosea Kisorio Kimeli che si arrende al connazionale Rugundo conquistando l’argento con 14’09”.
Nel getto del peso vittoria per Antony Possidente con un buon 13 metri e 94 centimetri mentre nel lancio del disco nono posto per Edoardo Bertolli all’esordio con l’attrezzo degli assoluti.
Salto in lungo con Leonardo Monacci che atterra a 6 metr e 47 mentre nella 4×400 vittoria e primato sociale sfiorato per il quartetto composto da Francesco Niccoli, Mirko Romano, Marco Ribolzi e Alessandro Orsi che con 3’16”93 conquistano la medaglia d’oro.
Il movimento giovanile dell’Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca è vivo e nonostante scelte dettate dall’equilibrio di bilancio, è inconfutabile che anche nel 2014 la società lucchese potrà ambire ad un ruolo di primo piano nel panorama dell’atletica leggera italiana.