
Lucchese – Pordenone 1-4 dopo i calci di rigore (0-0 al 90′)
LUCCHESE: Casapieri, Zinetti, Angeli, Calistri, Espeche, Aliboni, Calcagni, Nolé, Raicevic (37′ st De Luca), Tarantino (20′ st Caboni), Gialdini (32′ st Pecchioli). A disp. Fiaschi, Biagini, Petrini, Terlino, Azzolin, Ghelardoni. All.: Pagliuca
PORDENONE: Capra, Migliorini, Pramparo, Nichele, Niccolini, Ruoplo, Dionisi, Mateos, Maccan (14′ st Oliveira), Zanardo (1′ st Florean), Buratto (35′ st Novati). A disp. Careri, Fornasier, Frison, Chimento, Casella, Nastri. All. Parlato.
ARBITRO: Capone di Palermo
SEQUENZA RIGORI: Niccolini gol, De Luca parato, Mateos gol, Aliboni fuori, Oliveira gol, Nolè gol, Ruopolo gol
NOTE: ammoniti Angeli, Aliboni, Nichele, Pramparo
Semifinale amara per la Lucchese nella poule scudetto ad Arezzo. I calci di rigore, e gli errori di De Luca e Aliboni, puniscono i rossoneri di mister Pagliuca che falliscono così la ciliegina di una stagione eclatante e comunque terminata con la promozione in Lega Pro.
Il primo tempo della semifinale scudetto fra rossoneri e neroverdi è appannaggio dei colori rossoneri. Dopo un inizio guardingo sono come al solito i calci da fermo a mettere in difficoltà gli avversari. Tarantino su calcio di punizione serve prima Calistri, poi Aliboni, ma le conclusioni non centrano il bersaglio grosso difeso da Capra. Poi al 20′ sale in cattedra Aliboni che prima impegna Capra dalla distanza su punizione, poi calcia a lato un altro tentativo dal limite. Bisogna attendere il 40′ per la prima conclusione dei friulani, peraltro velleitaria. Nel finale l’occasione d’oro è un pallone per Aliboni che preferisce servire Raicevic, però in fuorigioco, anziché tentare la soluzione personale.
Ripresa più equilibrata e sono i friulani a fare più paura dalle parti di Casapieri, soprattutto con Maccan. Da parte rossonera si risponde con il consueto e insistente giro di palla al limite dell’area per cercare la soluzione vincente verso gli avanti. E fioccano anche le proteste con Raicevic colto in fuorigioco dubbio e un presunto fallo di mani in area friulana non rilevato dal direttore di gara. Di De Luca e Florean.
Si va ai calci di rigore ed è disastro rossonero: De Luca e Aliboni sbagliano i primi due tiri mentre i friulani non falliscono con Niccolini, Mateos e Oliveira. Nolè tiene aperto ancora il sogno rossonero ma è Ruopolo a chiudere i conti. Ed è il Pordenone ad andare in finale.