Impegni in Usa e in Ucraina per Amore & Vita. Esordio per Luca Benedetti

31 maggio 2014 | 17:58
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Impegni in Usa e in Ucraina per Amore & Vita. Esordio per Luca Benedetti

Domani (1 giugno) il team Amore & Vita – Selle Smp prenderà parte per il settimo anno consecutivo al Philadelphia Cycling Classic in Pennsylvania.
 Questa storica gara, sicuramente la più prestigiosa corsa di un giorno del calendario Uci America Tour, si svolgerà come sempre sulle calde strade della bellissima Philadelphia, città tra le cinque più grandi ed antiche degli Stati Uniti d’America, nella quale fu redatta nel 1776 ed ancora oggi conservata la dichiarazione di indipendenza e la costituzione statunitense. 210 i chilometri in programma, 11 giri di un percorso molto impegnativo che prevede l’ascesa di Lemon Hill e soprattutto quella del famigerato Manayunk Wall dove sarà posto il traguardo.

Uno strappo di circa 1800 metri al 20%, contornato da migliaia di fans che come ogni anno aspettano questo giorno per accogliere nel classico stile di grande festa americana, i ciclisti provenienti da tutto il mondo per darsi battaglia.

Sull’ammiraglia del team ci saranno il canadese Phil Cortes e Maurizio Giorgini che schiereranno al via Luca Benedetti (al debutto tra i professionisti in maglia A&V-Selle Smp) Leonardo Pinizzotto, Antonio Di Battista, i canadesi Mike Woods, James Piccoli e Alex Cataford, il lettone Viesturs Luksevics e l’americano Logan Loader.


Dall’altra parte del mondo invece, una seconda selezione del team guidata dall’ex campione ucraino e oggi ds Volodymyr Starchyk, prenderà parte a Kiev, Ucraina, alla due giorni Gp Horizon Park. Alla partenza di queste due competizioni Uci, andranno gli ucraini Topchanuyk, Grygorenko, Sosnitskiy, Manko, Kogut ed il bielorusso Klimiankou.

”Finalmente dopo un periodo di recupero ma anche di attenta preparazione, si torna alle corse – spiega Cristian Fanini – Siamo davvero motivatissimi e più che mai determinati a primeggiare – prosegue il team Manager di Amore & Vita – Selle Smp – Philadelphia è decisamente il nostro obbiettivo principale, una corsa che amo e sento particolarmente perché sotto molti aspetti, a mio avviso, non ha eguali al mondo. Un circuito fantastico, un pubblico davvero incredibile, al pari di un mondiale. Insomma quasi sei ore intense, piene di emozioni, adrenalina pura. Certe cose succedono davvero soltanto in America!
Poi c’è Horizon Park, gara nuova per noi, a cui abbiamo voluto partecipare soprattutto per rendere omaggio all’Ucraina, la nazione dove siamo affiliati e che sta attraversando un momento realmente difficile e critico sotto ogni punto di vista. Il messaggio che portiamo sulle maglie è quello di amore per la vita, quindi attraverso questa manifestazione sportiva vogliamo portare sia un piccolo contributo solidale verso coloro che hanno perso la vita in questa guerra assurda che un altrettanto piccolo ma importante inno di pace con la speranza che presto questa nazione possa tornare a splendere come alcuni anni fa”.


L’unico atleta rimasto in Italia, oltre al neo acquisto Simone Stortoni (il cui debutto è previsto al Giro dell’Appennino) è il messicano Uri Martins che rientrato dal Sudamerica con un lieve infortunio riportato nella prova in linea dei Campionati Panamericani, resterà a Lucca per prendere parte il 2 giugno come “special guest” alla Gran Fondo Mario Cipollini.