Nba Altopascio, confermato coach Tonfoni

31 maggio 2014 | 08:26
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Nba Altopascio, confermato coach Tonfoni

Sarà ancora Alberto Tonfoni il coach del Bama Altopascio in Dnc nella stagione 2014-2015. C’é piena sintonia tra il team del presidente Sergio Guidi, unica società in provincia di Lucca ad essersi guadagnata sul campo un campionato nazionale, ed il tecnico termale che quest’anno, dopo un inizio decisamente in salita, ha saputo cambiare rotta in corsa portando, con un ottimo girone di ritorno,  i rosablu ad una tranquilla salvezza. La prossima stagione sarà ancora all’insegna del cosiddetto tears & blood (lacrime e sangue) in via Marconi, con una spending revierw sempre più stringente, nonostante la drastica riduzione del budget già avvenuta nel 2013/14. La difficoltà nel reperire sponsor, unita al fatto di giocare sempre in trasferta a causa dell’ormai arcinota carenza di un palasport nel paese del Tau, inducono i dirigenti di via Marconi alla massima cautela. Era stata presa in considerazione l’idea di migrare dal salatissimo PalaBridge di Ponte Buggianese ma tutti gli impianti della provincia di Lucca o sono overbooking o non vengono concessi dalle amministrazioni comunali a società di altri Comuni. Il roster del prossimo anno sarà composto da pochi pretoriani di proprietà e da molti giovani, sia provenienti dal vivaio che da fuori. La riforma imposta dalla Fip trasformerà la prossmia Dnc in un torneo di classificazione , dove in pratica ci saranno molte promozioni in Dnb e, di fatto, nessuna retrocessione, solo una continuazione dell’attività in un campionato con altro nome. Ogni società quindi potrà programmare e schierare il roster più consono alle proprie possibilità economiche ed ai propri programmi. Nei prossimi giorni coach Tonfoni ed il ds Alberto Mei organizzeranno alcuni allenamenti, che si protrarranno per tutto il mese di giugno, per testare, appunto, alcuni giovani di società limitrofe da inserire nel roster con un buon minutaggio. Verranno visionati anche alcuni senior, i quali però dovranno avere come motivazione esclusiva la passione smodata per la palla a spicchi, tralasciando altri aspetti. In un periodo come questo é fondamentale, anzi indispensabile.