Benedetti, primo sprint vincente da prof al Tour de Beauce

12 giugno 2014 | 12:06
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Benedetti, primo sprint vincente da prof al Tour de Beauce

Ci sono volute soltanto sei gare per l’atleta di Amore Vita – Selle Smp Luca Benedetti per siglare la sua prima vittoria da professionista, avvenuta ieri nella prima tappa del Tour de Beauce in Quebec (Canada). Benedetti ha esordito con la squadra l’1 giugno al Philadelphia Cycling Classic, dove si è piazzato quarto. Dopo di che, la scorsa settimana ha vinto la classifica di miglior scalatore al Gran Premio di Saguenay (in Canada), mentre ieri finalmente si è imposto con uno sprint magistrale sulle strade di Beauce.

“E’ il corridore del futuro – hanno detto i direttori di Amore Vita – Selle Smp Phil Cortes e Maurizio Giorgini – Ha vinto 11 gare lo scorso anno e quattro nella prima parte della stagione da dilettante. Poi, fortemente voluto dal nostro team manager Cristian Fanini, ha firmato con noi. Avrebbe potuto esordire anche prima visto che i gli accordi tra le parti erano già stati presi da diversi mesi, tuttavia abbiamo preferito aspettare perché la sua compagna ha dato alla luce una bambina nel mese marzo. Così ha potuto prendere il tempo giusto per gestire le cose al meglio in famiglia, ripagare il team General Store con successi di rilievo per poi passare definitivamente con noi quando era davvero pronto. Comunque Luca è fortissimo e rappresenta il futuro della nostra squadra”.
Benedetti ha beneficiato di una solida tattica di squadra, dopo che il suo compagno Leonardo Pinizzotto è stato in fuga con altri 9 corridori per 170 chilometri. Quando poi la fuga sembrava destinata a concludersi, Pinizzotto ha di nuovo attaccato, prima con due corridori e poi da solo nei 3 chilometri finali, dando così alla squadra la possibilità di attendere fino all’ultimo chilometro per pilotare lo sprint di Benedetti.
“E’ stata una volata perfetta per me, perché ero fresco – ha detto Benedetti – Non ho dovuto spendere energie inutili perché Pinizzotto era una garanzia davanti, quindi sono arrivato abbastanza sicuro e davvero pronto per questo sprint. Il nostro obiettivo era quello di vincere, ma per far questo era necessario conservare l’energie durante tutta la gara. Eravamo fiduciosi e alla fine questa volta è andata come avevamo previsto. “
La tattica della squadra è stata ripagata e Benedetti ha conquistato la vittoria davanti al forte sprinter americano Eric Young del team Optum Pro Cycling (vincitore di due tappe e della classifica finale del Gp Saguenay) ed al danese Asbjorn Kragh Anderson della Christina Watches. La vittoria di tappa ha consegnato a Benedetti anche la leadership della classifica generale e quella della classifica a punti, ma l’obbiettivo del team rimane quello di concentrarsi esclusivamente sulla maglia gialla.
Questo potrebbe essere un compito arduo, dato che oggi ci sarà da affrontare la tappa regina della corsa, un percorso 167,4 km che si concluderà con la salita del Monte Megantic. Ma la fiducia di Benedetti comunque rimane alta.
“Ho intenzione di lottare per la maglia gialla –  ha detto – Penso di essere un buon scalatore, ma non so come reagirò visto che la mia prima vera salita tra i professionisti. Tuttavia sono ottimista perché ho intenzione di non mollare questa maglia gialla. “