Addio Spagna schiantata dalla sorpresa Cile. E anche la presidente Bachelet festeggia alla Moneda

18 giugno 2014 | 22:19
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Addio Spagna schiantata dalla sorpresa Cile. E anche la presidente Bachelet festeggia alla Moneda

Spagna – Cile 0-2
SPAGNA: Casillas, Azpilicueta, Javi Martinez, Sergio Ramos, Jordi Alba, Busquets, Xabi Alonso, (1′ st Koke), Pedro (30′ st st Cazorla), David Silva, Iniesta, Diego Costa (19′ st Torres). All.: Del Bosque
CILE: Bravo, Medel, Silva, Jara, Isla, Diaz, Aranguiz (19′ st Gutierrez), Mena, Vidal (43′ st Carmona), Sanchez, Vargas (40′ st Valdivia). All.: Sampaoli
ARBITRO: Geiger (Usa)
RETI: 20′ pt Vargas, 42′ pt Aranguiz
NOTE: Ammoniti Vidal al 26’pt, Xabi Alonso al 41’pt, Mena al 16’st

E’ finita un’epoca. Quella della Spagna “per sempre campione”. Così come era successo all’Italia nel 1950, che alla fine della guerra e dopo i due mondiali vinti nel ’34 e nel ’38 pensava di poter continuare la striscia all’infinito e finì invece eliminato praticamente alla fine della prima partita persa contro la Svezia anche per la Spagna si apre il dramma di una eliminazione anticipata da campioni del mondo. Una Spagna brutta e inconcludente, contro un Cile messo meglio fisicamente e con un modulo tattico in grado di imbrigliare, senza concedere respiro, il possesso palla degli spagnoli. Giusto così con due reti, di Vargas e Aranguiz, che ancora una volta non vedono Casillas all’altezza del compito. Ora la Spagna torna a casa non prima di aver giocato per le statistiche contro l’Australia. Per il Cile contro l’Olanda l’occasione, vincendo, di passare il turno come prima del girone. Il resto lo diranno gli scontri diretti.
A festeggiare vestita di rosso e con una sciarpa con i colori della bandiera cilena, anche la presidente della repubblica Michelle Bachelet al palazzo presidenziale della Moneda.    “Quella di oggi è la nostra misura numero 57…”, ha scherzato Bachelet riferendosi al piano con le prime 100 azioni di governo che sta portando avanti dopo il suo recente insediamento alla presidenza.