Colombia a valanga chiude il girone a punteggio pieno, Grecia avanti nel recupero contro una Costa d’Avorio ingenua

Giappone – Colombia 1-4
GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima, Uchida, Yoshida, Konno, Nagatomo, Aoyama, Hassebe, Okazaki (25′ st Kakitani), Honda, Kagawa, Okubo. All.: Zaccheroni
COLOMBIA (4-4-2): Ospina (38′ st Mondragon), Arias, Valdes, Balanta, Armero, Cuadrado (1′ st Carbonero), Guarin, Mejia, Quintero (1′ st Rodriguez), Ramos, Martinez. All.: Pekerman
ARBITRO: Proenca (Portogallo)
RETI: 17′ pt rig. Cuadrado, 46′ pt Okazaki. 10′ e 36′ st J.Martinez, 44′ st Rodriguez
NOTE: Ammoniti Konno al 16’st e Guarin al 18’st
Grecia – Costa d’Avorio 2-1
GRECIA (4-1-4-1): Karnezis (24′ pt Glykos), Torosidis, Manolas, Sokratis, Cholevas, Karagounis (33′ st Gekas), Kone (12′ pt Samaris), Maniatis, Lazaros, Samaras, Salpingidis. All.: Santos
COSTA D’AVORIO (4-2-1-3): Barry Copa, Aurier, K.Tourè, Bamba, Boka, Tiotè (16′ st Wilfried), Serey Die, Y. Tourè, Kalou, Drogba (34′ st Diomande), Gervinho (38′ st Sio). All.: Lamouchi
ARBITRO: Vera (Ecuador)
RETI: 42’pt Samaris, 29’st Wilfried, 48’st rig. Samaras
NOTE: Ammoniti Drogba al 37’pt, Kalou al 17’st e Serey Die al 25’st
Il ciclone sudamericano prosegue anche con la Colombia, che non solo passa il turno come prima ma lo fa a punteggio pieno e con un poker a un Giappone che resta in partita solo nel primo tempo e poi viene surclassato. Adesso per la Colombia c’è la seconda sfida tutta sudamericana degli ottavi contro l’Uruguay.
La sorpresa è nell’altra sfida che, dal canto suo, allunga la crisi del calcio africano. Fuori anche la Costa D’Avorio con la Grecia che va anche contro la sfortuna. In 24 minuti perde per infortunio Kone e il portiere Karnezis, ma gioca meglio e va in vantaggio con il nuovo entrato Samaris. Meglio la Grecia che colleziona pali e traverse ma è il nuovo entrato Wilfried Bony a riportare al turno successivo gli ivoriani di Lamouchi. Sembra finita per la Grecia che non si perde d’animo. Poi un ingenuo fallo da rigore di Sio in pieno recupero regala il rigore alla Grecia che Samaras non sbaglia, regalando uno storico passaggio del turno alla sorpresa venuta dall’Europa.