Argentina “all’italiana”, Belgio si sveglia troppo tardi. Biancocelesti in semifinale

5 luglio 2014 | 17:57
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Argentina “all’italiana”, Belgio si sveglia troppo tardi. Biancocelesti in semifinale

Argentina – Belgio 1-0
ARGENTINA (4-3-3)
: Romero, Zabaleta, Demichelis, Garay, Basanta, Biglia, Mascherano, Di Maria (32′ pt Perez), Messi, Higuain  (35′ st Gago), Lavezzi (23′ st Palacio). All.: Sabella.
BELGIO (4-2-3-1): Courtois, Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen, Witsel, Fellaini, Mirallas (15′ st Mertens), De Bruyne, Hazard (30′ st Chadli), Origi (14′ st Lukaku). All.: Wilmots.
ARBITRO: Rizzoli (Italia)
RETI: 7′ pt Higuain
NOTE: Ammoniti Hazard all’8’st, Alderweireld al 23’st, Biglia al 30’st

Aspettando l’Olanda per i quarti di finale più scontati della storia. Brasile – Germania da una parte, Argentina già qualificata dall’altra. E il pronostico di una finale tutta sudamericana che potrebbe diventare realtà. Il Belgio si affloscia proprio nella gara decisiva, forse per alcune scelte sbagliate di Wilmots, che esclude Mertens e Lukaku dall’inizio confidando ancora nella buona sorte. Dall’altra parte i biancocelesti passano al primo affondo e possono fare la partita che preferiscono, aspettando gli avversari e ripartendo. Ma senza riuscire più a impensierire il portiere Courtois se non in pieno recupero con Messi che sbaglia l’uno contro uno con il portiere belga. Solo nel finale il Belgio si infiamma, avanzano Van Buyten sulla linea degli attaccanti e lanciando palloni alti per cercare una deviazione vincente. L’occasione migliore, dalla distanza, di Witsel al 5′ di recupero. Un po’ poco per i diavoli rossi che comunque escono soddisfatti di una posizione fra le prime otto del mondo. Per l’Argentina è di nuovo semifinale dopo Italia ’90. Quella volta incontro la nazione ospitante, stavolta si profila un amarcord della finale del ’78. E poi chissà, il destino potrebbe dire Brasile. Ma è preoccupazione per l’infortunio alla mezz’ora del primo tempo di Di Maria.